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Sicurezza informatica? Nelle smart grid RSE è vincente

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Sicurezza informatica? Nelle smart grid RSE è vincente

Il progetto Security of Energy Systems (SoES) coordinato dalla nostra azienda si è aggiudicato il premio WSIS (World Summit Information Society), promosso dall’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni.

Un prestigioso riconoscimento per la ricerca italiana. Dopo una intensa fase di votazioni on-line, il progetto Security of Energy Systems (SoES) coordinato da RSE è risultato il più votato e il più apprezzato nella categoria Building confidence and security in the use of ICTs, aggiudicandosi il titolo di vincitore del WSIS Prize 2015. Il premio WSIS (World Summit Information Society) rappresenta un riconoscimento di grande prestigio internazionale, promosso dall’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni, in acronimo ITU, l’agenzia delle Nazioni Unite specializzata per le tecnologie della comunicazione e dell’informazione.

L’iniziativa è stata avviata nel 2012 per individuare, valutare e premiare le storie di successo, i modelli facilmente replicabili e, soprattutto, per riconoscere gli sforzi delle parti interessate e il loro valore aggiunto per la società. La dottoressa Giovanna Dondossola (coordinatrice del progetto SoES) di ritorno dalla Cerimonia di premiazione svoltasi a Ginevra lo scorso 26 maggio nel prestigioso Auditorium WIPO (World Intellectual Property Organization) non nasconde la sua soddisfazione. 

“È stato davvero un importante riconoscimento per la ricerca italiana e, in particolare, per quella di RSE”. Quanto è stata accesa la competizione? Nel complesso hanno partecipato circa 300 progetti, suddivisi nelle 18 categorie previste dal premio. In particolare nella nostra – Building confidence and security in the use of ICTs – i progetti concorrenti erano 17. Non si può certo dire, quindi, che siano mancati gli aspiranti.

Quanto è importante, a suo avviso, questo riconoscimento? Si tratta di un premio di rilievo mondiale, essendo promosso da una agenzia delle Nazioni Unite. Per altro, questa iniziativa sta riscuotendo un livello crescente di interesse su scala internazionale. Nell’anno del debutto, il 2012, sono stati un centinaio i progetti presentati; lo scorso anno circa 130 e nel 2015, come detto, attorno ai 300. Dal 2014 ad oggi è quindi più che raddoppiato il numero dei progetti partecipanti!

Un messaggio che può essere colto da questo premio?

Il binomio energia-sicurezza è stato riconosciuto come prioritario per lo sviluppo sostenibile del Pianeta. Infatti, tra i 17 programmi che hanno concorso nella nostra categoria di riferimento, eravamo l’unico mirato proprio sul tema energy. Ci può sintetizzare in poche righe i contenuti di SoES? Pensato per rispondere alla richiesta di conoscenze e pratiche sulla sicurezza informatica nelle reti energetiche intelligenti, SoES ha sviluppato un processo di analisi delle architetture ICT orientato alla sicurezza.

I risultati del progetto, illustrati nel Poster esposto all’ICT Discovery Museum dell’ITU e riassunti nel rapporto WSIS Stocktaking: Success Stories 2015 disponibile online, tracciano i passi della metodologia da utilizzare per giungere alla definizione di policy dicyber security per le smart grid che tengano conto dei vincoli architetturali e degli standard di sicurezza e si adattino ai diversi regimi regolatori applicati nei diversi Paesi. I partner del consorzio (RSE, GCSEC, EFACEC ed ENEL) hanno contribuito alla riuscita del progetto con le loro competenze interdisciplinari in energia, sicurezza, controllo e ICT necessarie per lo sviluppo di reti energetiche intelligenti e sicure.