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pubblicazioni - Presentazione

Esperienze sul monitoraggio sismico dei campi geotermici in Italia

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Esperienze sul monitoraggio sismico dei campi geotermici in Italia

La presentazione descrive i risultati relativi al monitoraggio sismico dei campi geotermici italiani in esercizio e in esplorazione eseguito mediante reti locali con dettagli sulla configurazione delle stazioni di monitoraggio, dei sensori di rilevamento (sismometri) utilizzati, delle apparecchiature di acquisizione e dei metodi di processing dei segnali registrati. In particolare sono descritti i risultati ottenuti per i campi geotermici in esercizio di Larderello/Travale e Monte Amiata in Toscana e quelli esplorati negli anno ’70-’80 di Latera e Torre Alfina nell’alto Lazio.

La presentazione descrive i risultati relativi al monitoraggio sismico dei campi geotermici italiani in esercizio e in esplorazione eseguito mediante reti locali con dettagli sulla configurazione delle stazioni di monitoraggio, dei sensori di rilevamento (sismometri) utilizzati, delle apparecchiature di acquisizione e dei metodi di processing dei segnali registrati. In particolare sono descritti i risultati ottenuti per i campi geotermici in esercizio di Larderello/Travale e Monte Amiata in Toscana e quelli esplorati negli anno ’70-’80 di Latera e Torre Alfina nell’alto Lazio.

Sono presentati i risultati sulla sismicità naturale dei campi geotermici italiani e sulla microsismicità indotta da prove di iniezione/estrazione di fluidi endogeni eseguite sia per testare il campo geotermico ai fini della produzione di energia elettrica sia per cercare di migliorare l’iniettività dei pozzi. Per alcuni pozzi sono riportate le correlazioni fra l’insorgenza della fenomenologia microsismica e i volumi iniettati e/o estratti di fluidi endogeni e le pressioni a bocca pozzo. Queste ultime analisi riguardano in particolare i campi geotermici di Torre Alfina e di Latera.

Tutti i casi di estrazione/iniezione di fluidi endogeni in Europa e relativa microsismicità registrata sono stati analizzati con un focus sul progetto EGS-Basel in Svizzera che è stato sospeso a causa di alcuni terremoti, di magnitudo comunque modesta, ma che sono stati avvertiti dalla popolazione.

Le analisi evidenziano che gli studi sulla sismicità naturale e sulla microsismicità indotta nei campi geotermici italiani sono unici per completezza grazie all’utilizzo di reti di monitoraggio locale e anche per la disponibilità dei dati di pozzo come pressione a bocca foro e volumi di estrazione e/o iniezione dei fluidi endogeni. In genere la sismicità naturale si manifesta con le caratteristiche tipiche delle aree vulcaniche/geotermiche con terremoti in genere a profondità non elevate e distribuzione degli eventi a sciame.

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