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Water-Energy-Nexus: Focus on Thermoelectric Sector and Energy Scenarios in Italy

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Water-Energy-Nexus: Focus on Thermoelectric Sector and Energy Scenarios in Italy

Le risorse idriche svolgono un ruolo fondamentale nel sistema energetico: l’acqua è necessaria per tutte le fasi della produzione di energia, per l’estrazione di combustibili fossili, la lavorazione, la produzione di energia e l’irrigazione delle materie prime per i biocarburanti. Allo stesso tempo, le risorse idriche sono fondamentali per usi civili agricoli e industriali. Questi molteplici usi sono spesso fonte di conflitti, che devono essere risolti attraverso la gestione delle priorità. Per analizzare il problema è stata sviluppata una metodologia per ricostruire prelievi e consumi idrici tenendo conto del mix tecnologico della generazione termoelettrica italiana.

Le risorse idriche svolgono un ruolo fondamentale nel sistema energetico: l’acqua è necessaria per tutte le fasi della produzione di energia, per l’estrazione di combustibili fossili, la lavorazione, la produzione di energia e l’irrigazione delle materie prime per i biocarburanti. Allo stesso tempo, le risorse idriche sono fondamentali per usi civili agricoli e industriali. Questi molteplici usi sono spesso fonte di conflitti, che devono essere risolti attraverso la gestione delle priorità. Inoltre, è essenziale considerare il nesso acqua-energia nelle politiche energetiche a lungo termine poiché le proiezioni indicano un potenziale stress idrico in aree specifiche a causa del cambiamento climatico.
Nonostante la crescente attenzione su questo tema da parte delle istituzioni internazionali ed europee (es. AIE, Commissione Europea, ….) la mancanza di dati è, in molti paesi (compresa l’Italia), una questione critica per gli studi sul nesso energetico idrico.
In particolare, il settore termoelettrico, che preleva quantità significative di acqua di raffreddamento per la produzione di energia, presenta dati incompleti e disomogenei, carenti per diverse centrali, e non consente un’analisi annuale specifica e dettagliata.
Per superare il problema è stata sviluppata una metodologia per ricostruire prelievi e consumi idrici tenendo conto del mix tecnologico della generazione termoelettrica italiana.
Dapprima è stata costruita una banca dati sugli impianti termoelettrici italiani, partendo principalmente dalla documentazione ambientale, correlata all’Eco-Management and Audit Scheme (EMAS) e quindi sono stati stimati i prelievi e consumi idrici sulla base di coefficienti di letteratura applicati alle diverse tecnologie di generazione, tipologia di sistemi di alimentazione e raffreddamento.
La metodologia sviluppata è stata applicata al settore termoelettrico italiano, al fine di mettere in evidenza gli attuali flussi acqua-energia su scala nazionale e di esplorare le implicazioni dell’evoluzione del sistema energetico sul futuro nesso acqua-energia.
I risultati mostrano che secondo le politiche energetiche italiane non è previsto nei prossimi anni un aumento dei consumi idrici per la produzione di energia elettrica, ma sono necessari approfondimenti futuri. Ad esempio, approfondimenti su scala spaziale e temporale più dettagliata possono essere cruciali per mettere in evidenza futuri stress idrici legati all’energia, anche in connessione con gli scenari climatici.

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