Le attività riportate nel presente rapporto si inseriscono nell’ambito del programma di “ELCITER”, sottoprogetto della Ricerca di Sistema “ELTEC”, sulle elettrotecnologie innovative per i settori civile e terziario. In particolare, il segmento di ricerca al quale si fa riferimento, denominato “QUALIAMB”, è relativo al controllo della qualità dell’aria negli ambienti interni e al ruolo delle elettrotecnologie per la ventilazione, umidificazione/deumidificazione e depurazione degli ambienti. Nel suo complesso l’attività si propone di affrontare in modo sistematico il problema del controllo della qualità dell’aria interna allo scopo di suggerire soluzioni ottimizzate in termini di efficacia, di costo e di consumi di energia, sia di esecuzione d’interventi di retrofitting degli edifici esistenti, sia in fase di progettazione degli impianti di ventilazione e trattamento dell’aria. L’interesse di questa tematica per il Sistema Elettrico nasce dalla considerazione che in pratica tutti i sistemi e gli impianti attualmente utilizzati per il controllo dell’aria interna, a partire dai sistemi di ventilazione forzata, fanno ampio ricorso all’energia elettrica per il loro funzionamento. In tale ottica i principali obiettivi che l’attività si propone si possono così riassumere: – La messa a punto di metodologie sperimentali per l’esecuzione di campagne di misura su edifici esistenti, nei settori civili, commerciali e industriali, tese a verificare i reali livelli di inquinamento indoor e le relative cause. – La messa a punto di metodologie progettuali e dei relativi strumenti, fra i quali particolarmente importanti sono i modelli di simulazione del campo di moto e delle concentrazioni di inquinanti, per la realizzazione di edifici ed impianti ad alto livello qualitativo sotto il profilo della tematica in esame. – La verifica, mediante indagini di mercato e analisi di laboratorio, del grado di maturità tecnologico raggiunto dalle apparecchiature attualmente in commercio preposte al controllo della qualità dell’aria interna (apparecchi per la filtrazione, il controllo dell’umidità, per la ventilazione). Questo rapporto si compone di due parti che descrivono i risultati delle attività svolte per la messa a punto di metodologie sperimentali per l’esecuzione di campagne di misura sulla ventilazione negli edifici e per la messa a punto di un codice di calcolo. Le indagini di tipo impiantistico su sistemi di ventilazione e centrali di trattamento aria interessano diversi componenti di impianto ed anche gli ambienti ventilati. Le misure possono far parte di procedure di collaudo, di bilanciamento, di verifica o di controllo dell’impianto.

La guida qui presentata si propone di offrire un riferimento di facile consultazione per la realizzazione di misure per la stima del livello di comfort termoigrometrico, secondo quanto prescritto dalle norme UNI 7730 e 27726, e per l’effettuazione di misure inerenti impianti di ventilazione e centrali di trattamento aria, sulla base dei dati di letteratura e delle esperienze di misura in campo effettuate. Nel testo viene riportata una descrizione della principale strumentazione utilizzata usualmente per le misure in oggetto con caratteristiche tecniche, precisione e modalità d’uso. Vengono inoltre descritte le modalità di realizzazione delle prove e delle misure con riferimento alle diverse tecniche di misura, alle modalità di esecuzione, all’impegno di personale ed ai principali vantaggi e svantaggi connessi all’uso delle singole procedure. Ove esistente si fa riferimento anche alla normativa tecnica del settore. L’attività di modellistica descritta nella seconda parte del rapporto è relativa all’aggiornamento del pacchetto software “VELA” e include la descrizione della parte teorica implementata nel corrente anno, la descrizione dell’architettura delle nuove routine, della nuova interfaccia grafica e il rilascio della versione aggiornata del pacchetto in formato eseguibile. Il codice di cui viene qui presentata la versione aggiornata consente una rapida stima dei carichi termici ed elettrici per un’unità di trattamento aria. La ventilazione meccanica, largamente usata per ottenere una buona qualità dell’aria negli ambienti confinati, soprattutto quelli di lavoro, richiede appropriati sistemi per il riscaldamento e raffrescamento dell’aria esterna con rilevanti incidenze sui costi di gestione dei fabbricati. Il codice “VELA” consente di simulare diverse configurazioni di interesse pratico in quanto vengono prese in considerazione diverse tipologie impiantistiche e condizioni operative scelte dall’utente e variabili nel tempo come: il set-point delle temperature e dell’umidità relativa, il numero di ricambi d’aria, la presenza di ricircolo, l’uso e l’occupazione degli ambienti, i periodi di attivazione degli impianti. Il calcolo del contenuto di vapore nei locali è effettuato tenendo conto degli scambi con l’esterno (per infiltrazioni/exfiltrazioni e/o apertura finestre) e con gli ambienti confinanti, del tipo di attività svolta dagli occupanti e della presenza di umidificatori/umidificatori nei locali. I dati climatici utilizzati sono su base oraria e relativi all’anno tipo per i principali siti italiani. Le normative prese come riferimento sono quelle italiane e particolarmente, per quanto riguarda la ventilazione, la UNI 10339 di giugno 1995. In dettaglio, nella versione attuale i miglioramenti apportati riguardano le seguenti sezioni: il ricircolo di aria proveniente dagli ambienti serviti, il calcolo del tasso del contenuto di vapore in ogni singolo ambiente, il calcolo del fabbisogno energetico per l’intera stagione di riscaldamento. Le attività precedenti relative a “QUALIAMB” sono descritte nei seguenti rapporti CESI: Rapporto CESI –Ricerca di Sistema , SFR-A0/023391. “Qualità dell’aria negli ambienti interni: problematica e sviluppo modelli di calcolo”. Giugno 2000

Rapporto CESI –Ricerca di Sistema, SFR-A0/043224. “Qualità dell’aria negli ambienti interni: versioni preliminari dei modelli di calcolo PATRICIA e VELA”. Dicembre 2000 Rapporto CESI –Ricerca di Sistema, SFR-A0/043223. “Qualità dell’aria negli ambienti interni: la normativa esistente, indagini sulle apparecchiature di tipo domestico e sviluppo di metodologie sperimentali”. Dicembre 2000. Rapporto CESI –Ricerca di Sistema, SFR-A1/018184. “Qualità dell’aria negli ambienti interni – PATRICIA: codice di calcolo per analisi termofluidodinamiche in ambienti confinati”. Giugno 2001.