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“Ricercatori/Ricercatrici per attività sull’idrogeno”

(Rif. TGM14_2023)

 

Avviso

Il presente Avviso fa seguito al precedente bando TGM8_2023 – pubblicato sul sito di RSE sino al 9 luglio 2023 – ad esito del quale la procedura selettiva espletata non ha consentito di ricoprire la posizione allora ricercata, a causa dell’esaurimento della graduatoria dei candidati idonei.

Si procede pertanto a pubblicare nuovamente il bando come meglio specificato nel seguito, integrando l’esigenza di coprire un’ulteriore posizione vacante”

 

Contratto a tempo indeterminato – Modalità di lavoro mista (presenza e lavoro agile)

 

Posizione

Le persone selezionate saranno inserite nel Gruppo di Ricerca “Impianti e Processi” del Dipartimento “Tecnologie di Generazione e Materiali” della sede RSE di Milano e forniranno il proprio contributo in attività di:

  • Studio e sperimentazione di reattori di Metanazione Biologica.
  • Studio di sistemi di trattamento e upgrading biogas.
  • Studio di soluzioni innovative per l’integrazione di tecnologie dell’idrogeno nei sistemi di trattamento acque.
  • Sistemi di accumulo ibridi (idrogeno e altri vettori).
  • Produzione di combustibili sintetici derivati da fonti energetiche rinnovabili.

La selezione è rivolta a candidati di ambo i sessi.

Nel testo seguente i termini candidato/i declinati al maschile sono da intendersi come neutri rispetto al genere.

 

Profilo ricercato (requisiti minimi)

I candidati dovranno aver conseguito una laurea magistrale/specialistica/II livello in uno dei seguenti indirizzi (Classi di Laurea):

Ingegneria Chimica (LM-22), Modellistica matematico-fisica per l’ingegneria (LM-44), Ingegneria Energetica (LM-30), Ingegneria Meccanica (LM-33), Ingegneria ambientale (LM35), Fisica (LM17), Scienze e tecnologie della chimica industriale (LM71), Ingegneria Aerospaziale e Astronautica (LM20), Ingegneria Elettrica (LM28).

 

Potranno essere prese in considerazione esclusivamente le candidature che, all’interno del CV, conterranno anche l’attestato del titolo di studio qualora già conseguito.

Per i titoli di studio conseguiti all’estero, i candidati dovranno presentare – entro e non oltre l’avvio della fase a colloqui del processo di selezione – una certificazione di equipollenza o equivalenza con titolo di studio rilasciato in Italia, afferente ad una delle Classi di Laurea sopra indicate.

Le restrizioni alle classi di laurea potranno essere superate qualora i candidati risultino in possesso di un dottorato di ricerca nei temi sopraindicati. Sono richieste le seguenti conoscenze/competenze/esperienze:

 

Esperienza di almeno tre anni, maturata negli ultimi dieci anni durante il PhD e/o durante l’attività lavorativa, nello sviluppo di progetti di ricerca sperimentali in almeno uno dei seguenti ambiti:

 

  • Studio e sperimentazione di reattori di metanazione biologica.
  • Studio di sistemi di trattamento e upgrading biogas.
  • Studio di soluzioni innovative per l’integrazione di tecnologie dell’idrogeno nei sistemi di trattamento acque.
  • Sistemi di accumulo ibridi (idrogeno e altri vettori energetici).
  • Produzione di combustibili sintetici derivati da fonti energetiche rinnovabili.
  • Trasporto, accumulo, uso dell’idrogeno nell’industria e nei trasporti.

 

 

Sono inoltre richieste:

 

  • spirito di iniziativa e autonomia unite a capacità di lavorare in gruppo.
  • Responsabilità, flessibilità, interesse ad incrementare conoscenze e competenze.
  • Buona capacità di comunicazione, scritta e orale, in inglese.
  • Ottima conoscenza della lingua italiana parlata, letta e scritta.
  • Disponibilità ad effettuare brevi trasferte sul territorio nazionale e all’estero.

 

ATTENZIONE: Tutti gli elementi del profilo che verranno indicati nel bando come “richiesti” costituiscono requisiti minimi per l’idoneità del candidato a ricoprire la posizione offerta. Ovviamente non sempre l’effettivo o pieno possesso di tali requisiti potrà essere accertato in base al semplice esame del CV trasmesso con la candidatura (per esempio per particolari competenze o esperienze). In tal caso il candidato è comunque ammesso a partecipare alle fasi successive del processo di selezione e la Commissione si riserva di valutare e accertare la piena integrazione dei requisiti minimi (quindi il pieno possesso degli elementi del profilo “richiesti” nel bando) attraverso il risultato della prova scritta e/o l’esito dei colloqui attitudinale e tecnico svolti con il candidato. Nella graduatoria finale, esito del processo di selezione, potranno quindi essere considerati idonei tutti e soli i candidati che soddisfano i requisiti minimi, ovvero tutti e soli i candidati risultati effettivamente in possesso di tutti gli elementi del profilo richiesti.

Ulteriori elementi di interesse (requisiti preferenziali)

A parità di valutazione sugli elementi del profilo richiesti (requisiti minimi), potranno costituire titolo preferenziale:

  • il conseguimento di un dottorato di ricerca su uno dei temi indicati dal bando;
  • esperienza come coordinatore di progetti di ricerca finanziata dalle istituzioni nazionali e/o europee;
  • esperienza in progettazione e gestione di impianti e strumentazione di processo;

Tipologia di profilo:

Le persone ricercate devono avere una esperienza post-laurea significativa rispetto alla figura ricercata uguale o superiore a tre anni maturata negli ultimi dieci.

A seconda dell’esperienza specifica dei candidati, la RAL prevista potrà variare indicativamente tra 38.000€ 42.700€.

ATTENZIONE: Il Dottorato di Ricerca è considerato equivalente a 3 anni di esperienza. L’esperienza valida non è ovviamente l’esperienza lavorativa in genere, ma quella significativa rispetto alla figura ricercata.

   

Termine per l’invio delle candidature

Potranno essere prese in considerazione esclusivamente le candidature trasmesse entro e non oltre il 31/08/2023, data di chiusura del presente bando.

Potranno essere prese in considerazione esclusivamente le candidature che, all’interno del CV, conterranno anche l’attestato del titolo di studio qualora già conseguito.

Processo di selezione

Il processo di selezione per i profili “Ricercatori/Ricercatrici per attività sull’idrogeno” prevede lo svolgimento di una prova scritta (in italiano, indicativamente della durata massima di un’ora), volta a verificare il livello di possesso di conoscenze e/o competenze richieste per la posizione offerta.

I candidati che in base all’esame del CV trasmesso con la propria candidatura saranno ammessi alla prova scritta riceveranno tramite mail, entro una settimana dalla chiusura del bando, indicazioni relative alle specifiche modalità di partecipazione e svolgimento della prova, che sarà erogata a distanza su piattaforma Moodle e-learning RSE. Ai candidati ammessi a partecipare alla prova scritta potrà essere richiesto di trasmettere a RSE un documento di identità, al fine di consentire il loro riconoscimento prima dello svolgimento della prova stessa.

Solo qualora il numero dei candidati ammissibili all’iter di selezione risulti inferiore a 15, RSE si riserva di valutare il passaggio diretto alla fase a colloqui, quindi la cancellazione della prova scritta.

Il punteggio minimo per il superamento della prova scritta e l’accesso alla successiva fase a colloqui della selezione è fissato in 24/30.

Qualora il numero dei candidati che raggiungono un punteggio maggiore o uguale a 24 risultasse inferiore a 10, RSE si riserva la facoltà di ammettere alla successiva fase a colloqui i primi candidati non ammessi in graduatoria, fino al raggiungimento di un numero massimo di 10 (salvo eventuale ex aequo nell’ultima posizione utile).

Il punteggio conseguito nella prova scritta e l’ammissione o meno alla fase successiva della selezione saranno comunicati ad ogni candidato nei giorni successivi al test.

I candidati invitati a proseguire l’iter di selezione completeranno tale iter partecipando a due successivi colloqui: un colloquio attitudinale e uno tecnico, dedicati all’ulteriore accertamento dei requisiti.

 

Il punteggio ottenuto nella prova scritta non concorrerà alla formazione della graduatoria finale della selezione.

Le valutazioni del colloquio attitudinale e tecnico hanno rispettivamente un peso pari a 40/100 e 60/100.

 

Nel caso in cui la raccolta di candidature risulti difficoltosa attraverso gli strumenti e i canali normalmente utilizzati da RSE, ovvero nel caso in cui il numero di candidature sia superiore a 50, RSE si riserva la facoltà di avvalersi del supporto di Società specializzate nella ricerca e selezione di personale. Tali Società potranno essere incaricate per lo svolgimento dell’intero procedimento di selezione (anche attraverso iter che possono in parte differire da quello previsto in caso di gestione diretta, sopra descritto) ovvero per una preselezione e, quindi, una riduzione del numero dei candidati entro una soglia ottimale per lo svolgimento della selezione stessa.

 

Esiti del processo, pubblicazione e attivazione della graduatoria finale

In ogni fase del processo, RSE comunicherà a ciascun candidato l’ammissione o meno alle fasi successive dell’iter previsto per la selezione.

RSE provvederà altresì a pubblicare graduatoria ed esito finale della procedura sul sito internet aziendale nell’apposita sezione “Società trasparente”.

La graduatoria pubblicata non costituisce alcun impegno all’assunzione da parte della Società, che potrà liberamente rinunciare, in qualsiasi momento, a concludere la procedura avviata.

Nel caso in cui la Società decida di procedere all’effettiva copertura del posto per il quale la selezione è stata indetta, attingerà dalla graduatoria finale dei candidati risultati idonei per tale specifico profilo, secondo l’ordine di scorrimento.

La graduatoria sarà, in tale caso, mantenuta valida per un periodo massimo di 24 mesi al solo fine di:

  • coprire l’eventuale successiva vacanza del medesimo posto attribuito, che si venga a determinare a qualsiasi titolo (dimissioni, mancato superamento del periodo di prova, licenziamento o altra causa);
  • permettere l’inserimento di ulteriori risorse per il medesimo profilo (che prevedano cioè lo svolgimento di identiche funzioni e l’assegnazione di uguali mansioni a quelle per il quale la selezione è stata indetta).

I candidati presenti nella graduatoria finale sono pertanto avvertiti di informare RSE in caso di variazione dei propri recapiti.

Resta nella libera e discrezionale facoltà della Società la possibilità di attingere alla stessa graduatoria formata, per il medesimo termine massimo di 24 mesi, anche per la copertura di diversi posti che si rendano vacanti a qualsiasi titolo, per i quali siano richiesti i medesimi requisiti e che prevedano lo svolgimento di funzioni similari e l’assegnazione di mansioni analoghe a quelle per il quale la selezione è stata indetta.

Nel periodo di validità della predetta graduatoria, RSE si riserva la possibilità di attingere alla stessa, nel rispetto dell’ordine di scorrimento, anche per eventuali posizioni vacanti che dovessero aprirsi per il medesimo profilo presso la sede di Roma, di prossima apertura.

In tale ipotesi, il rifiuto del candidato di essere assegnato ad una sede diversa da quella di prima proposta, non determinerà l’esclusione dalla graduatoria per la sede di Milano.