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TIROCINI

CHE COS’E’ IL TIROCINIO

Il tirocinio o stage è un’esperienza in azienda di durata variabile, con il principale scopo di apprendimento e formazione

Il tirocinio può essere curriculare se intrapreso durante un percorso di studi ovvero extracurriculare se avviato a valle di un percorso di studi. La durata massima del tirocinio varia a seconda del beneficiario (persone che hanno conseguito un titolo di studio da non più di 12 mesi, soggetti disoccupati ai sensi del D.lgs. 150/2015, lavoratori beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto, lavoratori a rischio di disoccupazione, soggetti occupati ma in cerca di una nuova occupazione, soggetti disabili e svantaggiati)

In particolare, il tirocinio formativo e di orientamento fa parte della categoria dei tirocini extracurriculari e si rivolge ai giovani maggiori di 16 anni che hanno conseguito un titolo di studio da non più di 12 mesi, inoccupati e in cerca di occupazione, disoccupati o occupati con contratto di lavoro o di collaborazione a tempo parziale. Per il tirocinante, lo stage rappresenta un’occasione per mettersi alla prova, sperimentare le proprie conoscenze e competenze nella pratica di un’esperienza in un’azienda, rafforzare e verificare sul campo i propri punti di forza e di debolezza. Per l’azienda rappresenta soprattutto un’occasione di confronto con il mondo accademico e l’opportunità di incontrare giovani portatori di conoscenze aggiornate.

Per i giovani che sono orientati al mondo della ricerca, RSE rappresenta sicuramente un’occasione significativa, sia sotto il profilo tecnico-specialistico che sotto il profilo personale.

In RSE siamo soliti attivare entrambe le tipologie di tirocinio sia quello di tipo curriculare, sia quello di tipo extracurriculare formativo, di orientamento.

L’ATTIVAZIONE DEL TIROCINIO

Il tirocinio viene attivato attraverso la stipula di una convenzione tra l’azienda (Soggetto Ospitante) ed un Ente Promotore accreditato (Soggetto Promotore). RSE verifica la disponibilità ad ospitare una nuova risorsa, si preoccupa di stipulare la Convenzione e di perfezionare il Progetto formativo. Quest’ultimo relativo all’approfondimento di particolari tematiche e contenente:

  • gli obiettivi e le modalità di svolgimento del tirocinio con l’indicazione dei tempi di presenza in azienda;
  • le strutture aziendali (aree e uffici) presso cui si svolgerà il tirocinio;
  • gli estremi identificativi relativi alle coperture assicurative per il tirocinante e per la sua responsabilità;
  • la definizione degli aspetti riguardanti la sicurezza;
  • l’individuazione di un tutor aziendale che si occuperà di seguire la risorsa per tutta la durata del percorso formativo;
  • la gestione della comunicazione con gli Enti Promotori.

Internamente il tirocinante è gestito, oltre che dal tutor, dal referente che ha attivato il processo, il quale ne monitora gli aspetti amministrativi.

Al termine del tirocinio, il tutor aziendale redige una valutazione finale relativa alle attività oggetto del tirocinio e alle competenze sviluppate. Il tirocinante, invece, compila un questionario di valutazione relativo alla gestione del proprio tirocinio da parte del tutor aziendale inoltre, se richiesto, può sostenere un colloquio con il referente che ha seguito il suo inserimento al fine di commentare con lui il percorso concluso. Oltre alla valutazione del tutor al tirocinante viene rilasciata, laddove richiesto, un’attestazione di avvenuto stage.

Per visualizzare la descrizione dei profili dei tirocinanti per le ricerche in corso clicca qui: Posizioni Aperte