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Laboratorio Monitoraggio Gas Serra (Plateau Rosa)

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Laboratorio Monitoraggio Gas Serra (Plateau Rosa)

Il laboratorio esegue il monitoraggio in continuo dei principali gas serra (CO2, CH4, H2O) e di alcuni parametri meteorologici (pressione, temperatura, umidità, velocità e direzione del vento) seguendo le linee guida stabilite dal progetto europeo ICOS (Integrated Carbon Observation System) di cui fa parte quale stazione di misura di livello 2.

Il laboratorio è sito a Plateau Rosa (3480 m s.l.m.) presso la Stazione della Testa Grigia del CNR (Cervinia Valtournanche AO).

Oltre alle misure effettuate in continuo questi sistemi principali sono presenti anche due sistemi ausiliari, uno per la distribuzione elettrica e l’altro per la generazione e distribuzione di aria strumentale. Il palo su cui sono ospitati alcuni dei sensori meteorologici non è ubicato sul tetto del laboratorio, ma su quello dell’osservatorio meteorologico dell’Aeronautica Militare Italiana, sito in posizione ottimale per la misura dei venti.

Il laboratorio del Plateau Rosa, non essendo presidiato in maniera continuativa, è dotato di un sistema automatico di gestione e acquisizione dei dati. I dati acquisiti sono trasmessi utilizzando un ponte radio dedicato operante a 2.4 GHz. Il computer che acquisisce i dati è collegato ad un hub, che supporta una vera e propria rete informatica interna, e a un modem GSM. Tramite questo ultimo dispositivo è possibile realizzare collegamenti dal laboratorio RSE di Milano al fine di verificare il funzionamento dei vari componenti e scaricare i valori acquisiti.

I risultati, le procedure di taratura della CO2 e del CH4, la tracciabilità delle informazioni relative alle stesse e le procedure per il calcolo dei valori riferiti alle scale di misura internazionali (WMO, NOAA e di recente ICOS) sono state rese facilmente accessibili mediante la creazione di un sistema di archiviazione dei file accessibile soltanto agli operatori.

La caratteristica principale di questo tipo di attività non è solo quella di poter fornire misure accurate e precise ma soprattutto di fornirle per lunghi archi di tempo (in questo caso serie storiche decennali). Per questa ragione i dati sono archiviati in un database, suddiviso per anni, dove vengono salvati tutti i parametri di controllo e soprattutto le verifiche delle calibrazioni effettuate in automatico dal sistema. Questi dati sono poi elaborati e rappresentati graficamente sia per i valori di fondo mensili, sia per quelli acquisiti giornalmente sul sito OASI e anche visualizzati sul sito web del progetto europeo ICOS.