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AVVISO DI ONDATA DI CALORE PER FINE GIUGNO

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AVVISO DI ONDATA DI CALORE PER FINE GIUGNO

Grazie alle elaborazioni modellistiche dei dati globali per il territorio italiano, i ricercatori di RSE hanno previsto che il picco massimo delle temperature interesserà le città padane proprio la prossima settimana. Sono pertanto possibili congestioni della rete dovute a una elevata domanda di energia per raffrescamento, specie per il settore Nord Italia.

RSE, Organismo di Ricerca impegnato nei progetti finanziati dal Fondo per la Ricerca sul Sistema Elettrico nazionale, ha una lunga esperienza operativa sulle influenze meteoclimatiche nella gestione del sistema elettrico.

Grazie alle elaborazioni modellistiche dei dati globali per il territorio italiano, i ricercatori di RSE, sebbene l’orizzonte di forecast sia ancora oltre i 5-7 giorni, stimano che una forte ondata di

calore interessi in special modo il Nord Italia e la Sardegna tra il 25 e il 30 giugno. Il picco massimo della ondata di calore di matrice nord africana dovrebbe interessare le città padane proprio alla fine della settimana prossima. L’elevato tasso di umidità e le temperature prossime ai 40°C nei centri urbani, il tutto amplificato dall’effetto “isola di calore”, porterà ad una forte domanda per condizionamento. Anche le temperature minime, complice l’elevata umidità, si manterranno superiori ai 26°C nelle aree più urbanizzate. Queste condizioni rendono possibili congestioni della rete elettrica dovute ad una elevata domanda di energia per raffrescamento, specie per il settore Nord Italia.

Una particolare criticità potrà riguardare il sistema di distribuzione dell’energia nelle aree metropolitane dove, come è noto in queste situazioni meteorologiche, si possono verificare disservizi imputabili all’alta temperatura nelle cabine di distribuzione e guasti ai cavi interrati. Questi ultimi sono favoriti anche dall’inaridimento del suolo e dalla conseguente minore capacità del terreno di disperdere il calore dei cavi. Da tenere in considerazione anche le calme di vento che, combinate alle elevate temperature, potrebbero portare ad una ridotta capacità di trasmissione dell’energia per il rispetto dei limiti progettuali delle tratte aeree della rete. Gli scenari previsionali del modello globale americano FV3, considerato uno tra i più attendibili su scala mondiale, indicano che l’ondata di calore avrà un’elevata probabilità di verificarsi nell’ultima settimana di giugno per la formazione di un robusto anticiclone tra il Mediterraneo e il Nord Africa che piloterà masse d’aria roventi sull’Italia. La mappa in Fig.1 riporta i valori massimi di temperatura previsti per l’Italia durante l’apice dell’ondata di calore il giorno 28 di giugno.

 

Fig.1 – Temperatura massima prevista dal modello FV3 per il 28 giugno. In colorazione viola le aree italiane con temperature superiori a 36°C. Spiccano i valori di 37°C sulla città di Milano e Torino, 40°C nelle zone interne della Sardegna.


Redattori notizia

Matteo Lacavalla
Simone Sperati
Riccardo Bonanno
Maurizio Riva