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Besseghini RSE: “L’apporto della ricerca può essere decisivo per risolvere le criticità del sistema energetico”

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Besseghini RSE: “L’apporto della ricerca può essere decisivo per risolvere le criticità del sistema energetico”

L’Ad di RSE commenta la Relazione annuale dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas tenuta questa mattina a Montecitorio.

Presente la Vicepresidente della Camera, Marina Sereni che ha seguito la Relazione del Presidente dell’Autorità Guido Bortoni.
“La relazione 2013 dell’Autorità riporta al centro del dibattito energetico aspetti rilevanti rispetto alla evoluzione del settore e della sua interazione con il sistema economico e sociale. Credo che la relazione sappia indicare una visione positiva, orientata alla risoluzione dei conflitti tra molte istanze portate dai diversi attori che partecipano al mercato nel quale fanno sempre più fatica a trovare spazio per il crescere della componente non contendibile del prezzo dell’energia”. Questo il commento dell’Ad di RSE alla Relazione annuale dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas tenuta questa mattina a Montecitorio, presente la Vicepresidente della Camera, Marina Sereni che ha seguito la Relazione del Presidente dell’Autorità Guido Bortoni.

“Molte delle sollecitazioni e delle indicazioni presentate dal presidente Bortoni – ha preseguito Besseghini – hanno una diretta correlazione con l’attività di ricerca di RSE a conferma della centralità dell’approccio di ricerca di sistema. Faccio un esempio: le due famiglie di tecnologie di generazione che si confrontano oggi, i cicli combinati di ultima generazione e il diversificato mondo delle rinnovabili possono trovare una possibilità di coesistenza proprio grazie alle innovazioni attese dall’attività di ricerca.
Più ampi margini di flessiiblizzazione per i primi e le tecnologie di accumulo e di previsione metereologica le seconde. La flessibilizzazione vuol dire intensa ricerca sui materiali, sulle modalità di esercizio ottimale sulla identificazione precoce dei guasti mentre la responsabilizzazione delle rinnovabili passa per tutte quelle tecnologie che permettono loro di operare quali soggetti responsabili del sistema elettrico in grado di aderire alle regole dello stesso.

Un ulteriore passaggio chiave della relazione è certamente quello legato alla programmazione degli investimenti per lo sviluppo del sistema anche se vincolati a uso sapiente delle risorse. RSE svolge da tempo attività di ricerca nel settore della valutazione costi-benefici e dell’analisi multi criteri. Sono anche stati realizzati progetti europei per condividere metodologie e giungere ad un loro assessment. Un risultato della ricerca italiana che può, da subito, essere messo a disposizione degli obiettivi dell’Autorità a supporto dei soggetti che sono tenuti alla programmazione degli investimenti.
Al di là degli strumenti inoltre l’Autorità indica chiaramente il paradigma di riferimento per la valutazione dei benefici, la componente spesso più critica nelle analisi da condurre. Al centro c’è il beneficio per la collettività. Il criterio di selettività trova quindi in questa declinazione una immediata applicazione negli strumenti che la ricerca è in grado di mettere, da subito, a disposizione del sistema.