La serie “APE – Appunti di Energia” continua con un nuovo numero dedicato al blackout che il 28 aprile 2025 ha colpito Spagna, Portogallo e parte della Francia. Emanuele Ciapessoni, Leading Scientist, e Diego Cirio, Responsabile Gruppo di Ricerca,  ci guidano attraverso cause, dinamiche e insegnamenti di un evento senza precedenti in un sistema elettrico con altissima penetrazione di fonti rinnovabili non programmabili, offrendo spunti di confronto con la realtà italiana. 

L’analisi ripercorre il contesto tecnico-regolatorio e le fasi dell’incidente che ha portato a una perdita di carico dell’ordine di 30 GW. Vengono esaminate le prospettive di operatori di rete, regolatori e impianti di generazione, evidenziando il mancato coinvolgimento delle rinnovabili nel controllo di tensione e altre criticità strutturali. 

Il documento confronta le contromisure adottate in Spagna e Portogallo con il quadro italiano, sottolineando come investimenti in rete, requisiti tecnici più stringenti e sistemi avanzati di stabilizzazione rendano il sistema italiano oggi meglio preparato a fronteggiare eventi simili. 

Infine, si apre una riflessione più ampia: la crescente complessità delle reti elettriche richiede approcci innovativi alla gestione del rischio, con l’introduzione di metodi probabilistici e una revisione di criteri e pratiche consolidate. L’analisi di ENTSO-E è ancora in corso, ma il blackout iberico è già un banco di prova cruciale per il futuro della sicurezza del sistema elettrico in Europa.