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Con la nostra Smartainability® l’innovazione si mette alla prova di EXPO 2015

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Con la nostra Smartainability® l’innovazione si mette alla prova di EXPO 2015

Il progetto di RSE illustrato in una mostra presso Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano.

Il sito dell’esposizione universale come “laboratorio” per le tecnologie in grado di fornire maggior sostenibilità al distretto.

Il MUST, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano, ha ideato, curato e progettato (in collaborazione con Expo 2015 Spa) una mostra temporanea interattiva sul tema delle Esposizioni Universali, con particolare riferimento alla dimensione tecnologica.

La mostra, che sarà inaugurata il 18 settembre prossimo, durerà un anno intero. Tre sono le aree principali in cui si articola: un excursus  storico sulle esposizioni universali con un focus su quella di Milano del 1906; il sito di Expo2015; la legacy  dell’esposizione verso a città.

Tra I protagonisti dell’evento, anche Smartainability®. Di cosa si tratta? Il progetto Smartainability®, (avviato da RSE, in collaborazione con Expo 2015, nel quadro dei progetti finanziati dal Fondo Ricerca per il Sistema Elettrico Nazionale  e tutt’ora in corso) nasce per valutare come e quanto le tecnologie innovative, implementate nel sito di Expo 2015 – inteso come un prototipo di quartiere di una smart city – consentano una maggiore sostenibilità del distretto, rispetto alle situazioni convenzionali.

L’ambito di analisi si focalizza sulle tecnologie smart implementate all’interno del perimetro del sito espositivo e funzionali allo svolgimento della manifestazione stessa. L’approccio Smartainability® si basa sulla metodologia Asset-Funzionalità-Benefici (KPI), grazie alla quale è possibile operare un confronto tra le tecnologie smart  utilizzate e le relative tecnologie tradizionali, che saranno da queste sostituite, valutandone il contributo alla sostenibilità nei suoi diversi aspetti (ambiente, economia, società).

Ma torniamo all’interno dei saloni del MUST. Come detto, una delle tre sezioni della mostra sarà dedicata ad illustrare Expo 2015, con un focus sulle tecnologie funzionali della infrastruttura del sito espositivo (la “piastra”) e dei padiglioni, tramite una grande installazione animata da proiezioni multiple orizzontali e verticali, che portano in mostra il “sopra” e il “sotto” del sito.

Smartainability® viene raccontata in chiave divulgativa, attraverso una infografica  animata, realizzata appositamente per la mostra e disponibile presso una postazione video dedicata, adiacente alla installazione sopra descritta, che descrive – con un po’ di ironia ma indubbia efficacia – ideazione, scopo e metodologia generale della ricerca, esemplificandone altresì qualche risultato già ottenuto.

Nelle attività di disseminazione portate avanti da RSE questa rappresenta un’occasione importante. Il perché lo chiediamo direttamente ad Antonio Negri (direttore Dipartimento Sviluppo Sostenibile e Fonti Energetiche). “La valutazione delle tecnologie per le smart city  e di quanto una città che le adotti può risultare maggiormente sostenibile, non solo in termini ambientali (minori emissioni, rifiuti, eccetera) ma anche di miglior vivibilità, comfort, sicurezza e partecipazione, è sicuramente un argomento di grande interesse e attualità.

La metodologia Smartainability®, che combina strumenti di valutazione delle smart grid con quelli tipici dello smart cities ranking  a livello europeo, mi pare possa fornire un contributo originale ed innovativo”.

“Tuttavia argomenti come questi – aggiunge Negri – pur avendo un significativo impatto sulla vita delle persone, risultano ostici e pochissimo conosciuti. Essere presenti in una mostra come Exponendo, che si rivolge all’audience tipica del Museo della Scienza, ovvero le famiglie e gli studenti, rappresenta per noi ricercatori una preziosa opportunità per avvicinare il pubblico alle nostre attività”.