Infatti, ha proseguito Delfanti – anche la tavola rotonda del giorno precedente ha riunito tutti i principali attori della mobilità sostenibile, superando in modo più ampio ed inclusivo, la tentazione di una partigianeria acritica verso la mobilità elettrica. Si riconosce che siamo vicini ad un punto di svolta, sia per quanto riguarda i veicoli, con un’offerta articolata e pressante, sia per le infrastrutture, per cui si può procedere ad una razionalizzazione.” Il ruolo delle Istituzioni, centrali e locali, è fondamentale perché le scelte pubbliche di standard e regole devono essere volte a favorire gli investimenti nel settore. Il tema dell’incontro “Le migliori pratiche internazionali : che cosa possiamo portare in Italia?” è volto a capire come possiamo non re-inventare la ruota, ma tradurre in pratica le esperienze di successo, adattandole alla specificità italiana. La Carta di e-mob, che sarà consegnata alle Istituzioni che hanno partecipato ai vari incontri, sintetizzerà appunto tutte le informazioni che sono state messe a disposizione nelle tre giornate della manifestazione, per poter prendere le opportune decisioni e dare una spinta decisiva alla decarbonizzazione nei trasporti.

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