RSE ha pubblicato sulla rivista “WIRES Energy and Environment” un’approfondita review riguardante gli aspetti tecnici ed economici dello sviluppo della tecnologia dell’eolico offshore galleggiante in Italia e nel Mediterraneo. L’articolo, dal titolo “Technical and economic challenges for floating offshore wind deployment in Italy and in the Mediterranean Sea”, è a firma di Laura Serri e Francesco Lanni del Dipartimento Tecnologie di Trasmissione e Distribuzione, Davide Airoldi e Roberto Naldi del Dipartimento Sviluppo Sostenibile e Fonti Energetiche, insieme a sei coautori esterni italiani e stranieri.

In questo articolo RSE propone una dettagliata analisi sull’eolico offshore, che è oggi già ben sviluppato nei Paesi del Nord Europa. Il 99% delle turbine eoliche offshore sono installate su fondazioni fisse in acque poco profonde. Per le aree con una profondità dell’acqua superiore a 50 m, quali quelle dell’Italia e del Mediterraneo in generale, le turbine eoliche galleggianti sono la soluzione più adeguata.

Le due principali sfide per lo sviluppo di questa tecnologia in quest’area sono il raggiungimento della maturità tecnologica e della fattibilità economica. Molti studi, analizzati in questo articolo, hanno già effettuato valutazioni tecnico-economiche dell’eolico offshore in diversi Paesi e aree geografiche del Mediterraneo. Sono inoltre considerati aspetti non tecnici relativi allo sviluppo dell’eolico galleggiante quali, ad esempio, gli impatti ambientali, la supply chain e i processi decisionali.

Lo studio, che riportata in modo organizzato i risultati di queste analisi, si propone di fornire conoscenze utili ai decisori e alle parti interessate per comprendere meglio le caratteristiche peculiari di questo settore promettente.