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Gate closure? L’Italia è pronta per essere “più europea”

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Gate closure? L’Italia è pronta per essere “più europea”

Il seminario “Coordinamento tra Mercato Infragiornaliero” e MSD, organizzato da RSE ha fornito un messaggio incoraggiante: nonostante alcune inevitabili criticità il nostro mercato è pronto a questo importante step di integrazione con quello comunitario. A condizione che…

Il vocabolario dell’energia si sta arricchendo di “nuovi” termini che sempre di più sono destinati ad entrare nel linguaggio quotidiano, non solo per gli addetti ai lavori in senso stretto. Gate closure, ad esempio, ovvero l’avvicinamento della chiusura delle sessioni del mercato infragiornaliero (MI) dell’energia elettrica al tempo reale. Oppure target model, inteso come punto di riferimento stabilito dalla CE – e condiviso dai Paesi dell’Unione – per definire i mercati europei dell’energia. Proprio questi due termini sono stati il fulcro del seminario organizzato lo scorso 17 ottobre da RSE, dal titolo Coordinamento tra Mercato Infragiornaliero e MSD.

Partendo dal presupposto che il gate closure è imposto dall’integrazione dei mercati elettrici europei, le relazioni dei gestori – GME e Terna – hanno presentato le azioni in corso a livello di mercato italiano per adeguarsi ai nuovi requisiti posti dal target model. In particolare, è stata illustrata una proposta definita modello ibrido di modifica della struttura del mercato italiano, al fine di meglio integrarlo con quello comunitario.
Naturalmente, l’avvicinamento della gate closure al tempo reale non può prescindere dai vincoli di sicurezza e adeguatezza che il TSO deve garantire. A tal fine Terna stessa ha evidenziato la necessità di riformare l’attuale Mercato dei Servizi di Dispacciamento (MSD), superando l’attuale approccio energy only, così da poter acquisire adeguati margini di riserva con remunerazione in capacità.

Le prospettive della revisione dei tempi di MI sono state quindi discusse dagli operatori durante la tavola rotonda. Da più parti è emerso il gradimento per una gate closure di MI più prossima al tempo reale e con contrattazione continua, per consentire agli operatori di bilanciare i propri programmi e ridurre gli oneri di sbilanciamento. Tale vantaggio, tuttavia, potrà essere conseguito solo se MI sarà sufficientemente liquido. Il che purtroppo non rispecchia la situazione attuale…
Alcuni operatori hanno anche evidenziato che per operare su un MI continuo è opportuno disporre di un trading desk sempre presidiato, con un aggravio di costi soprattutto per i soggetti di minori dimensioni. E c’è anche il rischio di innescare un loop tutt’altro che virtuoso. Il timore di un MI non sufficientemente liquido potrebbe dissuadere gli operatori dall’effettuare tale investimento; il numero di soggetti che fanno uso dell’MI potrebbe quindi non crescere con un ritmo sostenuto; la liquidità ne risentirebbe e questo a sua volta rischia di aumentare i timori…

Un altro tema – sollevato in particolare dagli operatori che gestiscono la domanda e la generazione di piccola taglia – è queello di poter disporre in tempo reale dei dati di misura dei propri clienti. Senza tale flusso informativo aggiornato le opportunità offerte dal nuovo MI, rischiano di rimanere solo sulla carta.

Nonostante alcune inevitabili criticità il messaggio finale che è emerso è stato comunque positivo: il mercato italiano è pronto a questo ulteriore step di integrazione con quello europeo ed è quindi opportuno iniziare a traguardare i nuovi obiettivi, ancor più sfidanti, posti dall’integrazione del mercato del tempo reale (mercato di bilanciamento).

Leggi e scarica le presentazioni

C. Lanfranconi (Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico): “Il nuovo MI: tra regolamento CACM e riforma del dispacciamento”

003331.AEEGSI-20161017_MI-MSD_Lanfranconi.pdf

S. Alaimo (GME): “Il progetto europeo di coupling Intraday”

003332.GME-Progetto-di-coupling-europeo-Intraday.pdf

E. Fiorino (Terna Rete Italia): “Il Mercato per il Servizio di Dispacciamento Rispetto del regolamento CACM e sicurezza del sistema elettrico”

003335.Terna-SEMINARIO-RSE_MSD_20161017.pdf

M. Beccarello (Confindustria): “La Proposta Confindustria di revisione del Mercato Infra-giornaliero”

003336.presentazione-seminario-RSE-17-ottobre-def.pdf