Cerca nel sito per parola chiave

News - Notizie

La parete si “colora” di verde con l’efficienza energetica

News - Notizie

La parete si “colora” di verde con l’efficienza energetica

Nell’edificio INPS di Sestri Ponente un progetto in itinere con il supporto di RSE e Università di Genova.

La soluzione finalizzata a contenere i consumi, a filtrare l’aria e a catturare i microinquinanti. Nell’immaginario collettivo l’INPS – l’istituto della previdenza sociale che ha il compito di erogare servizi di welfare per i cittadini – ha un’immagine un po’ grigia ed è considerato come una delle realtà più monolitiche della pubblica amministrazione. Meraviglia un po’, ma ancor più stupisce in positivo, verificare che non sempre e necessariamente è così!

La settimana scorsa, presso la sede INPS di Genova, è stata presentata l’iniziativa della Parete verde, che ha coinvolto l’edificio INPS di Sestri Ponente. “Previdenza non significa solo pensare alla crisi del lavoro, alle situazioni di emergenza sociale, alle difficoltà del contingente – ha dichiarato Giuseppe Baldino (Direzione Regione Liguria – INPS) – ma anche concepire l’erogazione di un servizio che deve vedere al centro dell’attenzione il benessere del cittadino, mettendolo nelle condizioni di vivere meglio, in un ambiente più accogliente e pulito”.

In tal senso l’INPS di Genova, sotto il coordinamento di Enrica Cattaneo (INPS) e con il supporto di RSE e dell’Università di Genova, ha pensato di realizzare una parete verde sull’edificio INPS di Sestri Ponente. “La scelta del progetto e del luogo non è casuale – ha aggiunto Marco Borgarello (RSE) – visto che la cittadinanza ha pagato a caro prezzo gli effetti in termini di cementificazione di una industrializzazione pesante, che ha promesso tanti posti di lavoro che ora ha difficoltà a mantenere. Di fatto, rimane così poco spazio… che per trovare un po’ di verde occorre appenderlo alle pareti”.

“L’obiettivo di questo progetto – aggiunge Borgarello – è quello di coniugare efficienza energetica e ambiente: la parete serve a schermare la radiazione solare evitando che si trasmetta all’edificio e costituisce un cappotto verde che serve a filtrare l’aria, a catturare i microinquinanti, a dare quel comfort che solo la natura sa dare”. Non è dunque solo un esercizio di arredo urbano, e soprattutto si tratta di un progetto ancora in itinere: occorre infatti monitorare e misurarne gli effetti di questa realizzazione, e valutarne l’efficacia nel tempo.

Ed è qui che entra in azione RSE, con le sue competenze e con le sue esperienze. “Prima di trarre le conclusioni – conclude Borgarello – occorre aspettare un anno: una stagione di caldo e una di freddo. Nel frattempo i tecnici RSE continuano a misurare…”.