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L’AD di RSE, Stefano Besseghini interviene al World Future Energy Summit

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L’AD di RSE, Stefano Besseghini interviene al World Future Energy Summit

Si è conclusa l’edizione 2012 WFES, piattaforma internazionale di dibattito sulla green economy.

L’Amministratore Delegato di RSE SpA, Stefano Besseghini, ha partecipato ai lavori del World Future Energy Summit, in rappresentanza del Gruppo GSE del quale l’istituto di ricerca fa parte.

Besseghini ha preso parte, giovedì 19 gennaio, in veste di relatore alla sessione: “International regulations and trade: global networks to facilitate a sustainable energy world”.

“Le strategie a livello europeo per il mercato energetico – è uno dei passaggi dell’intervento dell’AD di RSE – richiedono il completamento del processo di creazione di un mercato interno unico dell’energia elettrica e del gas, la cui assenza penalizza fortemente i consumatori finali, perché garantisce ancora rendite di posizione e il mantenimento di prezzi elevati e infrastrutture poco competitive.

Ma esiste un’altra e forse più profonda suggestione che ci spinge a guardare ad un sistema europeo integrato, come un sistema in grado di esprimere un modello di sviluppo del sistema energetico che possa divenire paradigmatico a livello mondiale. La varietà di fonti che contribuirebbe al bilanciamento del sistema e sfrutta le peculiarità territoriali, avrebbe un fortissimo valore simbolico e sostanziale nel rafforzamento di un modello europeo di accesso all’energia.

L’eolico del mare del nord, l’idroelettrico scandinavo, il fotovoltaico dei paesi della fascia mediterranea, le biomasse della fascia continentale e un serio programma di efficienza energetica poggiato sulla capacità manifatturiera europea, contribuirebbero ad un mix governato da reti intelligenti.

Questa evoluzione contribuirebbe a confermare il primato europeo nella lotta contro il cambiamento climatico e nell’utilizzo di fonti rinnovabili. Nei prossimi anni grazie a un riesame strategico della propria politica energetica, credo che l’UE dovrà rafforzare il dialogo con i paesi produttori e con i Paesi attraversati da infrastrutture di trasporto per eliminare i possibili casi di crisi di approvvigionamento come purtroppo successo in passato. Questo potrà essere conseguito maggiormente se sarà possibile integrare i mercati dell’UE e quelli dei paesi vicini attraverso una comunità paneuropea dell’energia”.

Per l’edizione 2012, GSE, attraverso il Progetto Corrente e l’ufficio ICE negli Emirati Arabi Uniti, ha promosso la partecipazione italiana. La missione intende valorizzare il sistema della competenze italiane nel settore delle energie rinnovabili e promuovere le aziende di punta del nostro Paese nel Medio Oriente e nell’area dei Paesi del Golfo.