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Mobilità elettrica, il punto di RSE

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Mobilità elettrica, il punto di RSE

Presentata a Bari “E-muoviti!, Mobilità elettrica a sistema”,  monografia della collana RSEView che definisce un quadro di sintesi di questa tecnologia e della sua diffusione.

Il workshop: “La mobilità elettrica: un’opportunità per una città sostenibile”, organizzato oggi al Politecnico di Bari è l’occasione per la presentazione dell’ultima monografia della collana RSEView “E… muoviti! Mobilità elettrica a sistema “. Il volume, che segue quelli sull’accumulo, su eolico e sulle pompe di calore, offre uno spaccato degli studi e delle ricerche svolte da RSE sulla tematica e intende definire un quadro di sintesi dei punti di forza della mobilità elettrica. Una tecnologia che sta progressivamente aumentando il suo impatto e i suoi effetti nelle città italiane e soprattutto nei sistemi elettrici. E proprio le modalità più adeguate per l’inserimento nel sistema elettrico italiano, i modelli di business per l’ingresso delle utility nel mercato della mobilita – che potrebbe rappresentarne un reale volano – le ricadute tecniche, ambientali ed economiche, sono alcuni degli argomenti trattati dalla monografia curata da Giuseppe Mauri del dipartimento “Sviluppo dei sistemi energetici” di RSE.

“L’argomento – commenta Stefano Besseghini AD di RSE – si presta a considerare scenari tecnologici (autovetture, sistemi di accumulo e tecnologie di ricarica) e di impatto sociale, come quelli legati alla capacita di mutare i modelli comportamentali degli utenti e lo scenario urbano in termini ambientali, sino a determinare la nascita di un nuovo ecosistema infrastrutturale. La mobilità elettrica può basarsi su una infrastruttura e su tecnologie ben consolidate ed è un’opportunità per la possibile comparsa nel sistema di una tecnologia in grado di giocare il ruolo di accumulo diffuso.”

Lo scenario analizzato nella monografia di RSE considera al 2030 un’elevata diffusione di veicoli elettrici con 10 milioni di veicoli in tutta Italia concentrata per il 50% nelle grandi città. L’analisi valuta l’aumento annuale dei consumi di energia elettrica dovuto alla mobilita come inferiore al 5% con una riduzione delle importazioni di energia primaria per circa 1,8 miliardi di euro e un miglior sfruttamento delle fonti di energia rinnovabile non programmabili.

Nella parte conclusiva della monografia sono presentate le vie che dovranno essere percorse per alimentare la diffusione del veicolo elettrico e per capitalizzare, in termini economici ed ambientali, i vantaggi che questa comporta. In particolare sono considerati aspetti tecnico-normativi, le facilitazioni funzionali e dei sistemi di ricarica, Le previsioni indicano una tendenza di miglioramento delle prestazioni che porteranno entro al 2020 il prezzo di una piccola utilitaria elettrica – con batteria di circa 20 kWh e autonomia reale di circa 150 km – ad eguagliare quello di un modello omologo con motore a combustione interna.

Bari è stata scelta come luogo della presentazione della monografia per la pluriennale collaborazione fra il Politecnico barese e RSE e per l’impegno che le amministrazioni locali hanno dimostrato nella ricerca di soluzioni innovative per uno sviluppo sostenibile anche sul tema della mobilità.

Recentemente RSE ha sviluppato una collaborazione con Quattroruote, importante rivista del settore automobilistico per sviluppare un osservatorio diretto e competente sullo sviluppo di mercato del veicolo elettrico per sviluppare gli scenari di previsione dell’impatto che la loro diffusione avrà sul sistema elettrico.

RSE View – Riflessioni sull’Energia – raccoglie le competenze, i risultati delle ricerche e le proposte di RSE su alcuni de temi strategici del sistema energetico per portarle all’attenzione del mondo delle ricerca, dei decisori, delle imprese, della PA e degli stakeholder.