È disponibile online il paper targato RSE dal titolo “Understanding the drivers for residential photovoltaic installation in Italy: An analysis across models and scales”, a cura di Alessandro Amaranto, Martina Aiello, Igor Galbiati, Giulia Ronchetti, Marco Tangi ed Elisabetta Garofalo del Dipartimento Sviluppo sostenibile e Fonti Energetiche.

In Italia, i sistemi fotovoltaici su tetto hanno conosciuto una crescita esponenziale, contribuendo in modo rilevante agli obiettivi di decarbonizzazione stabiliti dal Green Deal europeo. La loro diffusione offre importanti vantaggi per la pianificazione energetica e territoriale, tra cui l’impiego del patrimonio edilizio esistente e la decentralizzazione della produzione elettrica.

L’articolo analizza i fattori che influenzano l’adozione dei sistemi fotovoltaici su tetto nei comuni italiani attraverso un approccio multi-scala e multi-metodo.

Lo studio impiega quattro tecniche di modellazione complementari (analisi di correlazione, regressione lineare, random forests e spatial econometric regression) per valutare i determinanti economici, demografici, ambientali e socio-culturali dell’adozione a livello nazionale, di area di mercato elettrico, e regionale. Tra le tecniche adottate, le random forests si dimostrano efficaci nell’identificare interazioni complesse e non lineari, mentre la spatial econometric regression mette in evidenza l’importanza della prossimità geografica nel determinare i tassi di adozione.

I risultati indicano che densità abitativa, età della popolazione, il livello di reddito e le caratteristiche dell’ambiente edificato sono determinanti nei processi di adozione del fotovoltaico, mentre fattori ambientali come altitudine e copertura vegetale assumono maggiore rilevanza solo su scale locali. Inoltre, effetti di vicinato e dinamiche di spillover sociale giocano un ruolo cruciale, soprattutto in contesti caratterizzati da forte coesione comunitaria, dove consapevolezza collettiva e iniziative condivise amplificano la diffusione del fotovoltaico. Emergono anche disparità socio-economiche, che evidenziano ostacoli finanziari per le comunità a basso reddito.

Questi risultati sottolineano la necessità di politiche specifiche a livello regionale, capaci non solo di offrire incentivi economici, ma anche di affrontare le questioni legate all’equità e di promuovere iniziative energetiche rinnovabili guidate dalle comunità.