Si è svolto il 7 giugno a Varsavia il secondo “expert meeting” organizzato dai partner di LIFE-REMY, progetto europeo che ha l’obiettivo di valutare come l’incertezza nella ricostruzione di alcuni processi emissivi, tra i quali la mobilità e il riscaldamento domestico, influenzi i risultati dei modelli di qualità dell’aria.

Ospitati dall’IEP-NRI, The Institute of Environmental Protection – National Research Institute, all’appuntamento sono stati coinvolti, in presenza e da remoto, più di 80 partecipanti. Durante la giornata sono stati presentati alcuni dei risultati ottenuti finora dai diversi gruppi di lavoro e si è aperto un confronto tra esperti e stakeholder sull’effetto che l’incertezza nella stima delle emissioni di inquinanti atmosferici ha sulla pianificazione delle politiche di qualità dell’aria, anche in relazione alla nuova proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio.

La giornata è stata organizzata in tre sessioni:

• presentazione dei risultati del progetto;
• attività e progetti legati alle tematiche affrontate dal consorzio REMY;
• tavola rotonda con gli stakeholder, a cui hanno partecipato esperti italiani, spagnoli e polacchi.