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Regione Lombardia, RSE “siede” al tavolo del nuovo PEAR

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Regione Lombardia, RSE “siede” al tavolo del nuovo PEAR

Il nostro contributo all’elaborazione del Programma Energetico Ambientale Regionale 2013  si concretizza in tre proposte.

La riqualificazione di abitazioni costruite antecedentemente al 1975, un programma per la sviluppo delle pompe di calore e la mobilità elettrica. Il 4 febbraio segna una data significativa per il Programma Energetico Ambientale Regionale 2013  (PEAR) della regione Lombardia. Infatti, si è chiuso a palazzo Lombardia il primo round della procedura di Valutazione Impatto Ambientale che si auspica sarà concluso entro l’estate. Che la data sia importante lo spiega il contenuto del PEAR, che rappresenta lo strumento di pianificazione energetico ambientale che la Regione intende mettere in atto al fine di rispondere positivamente, entro il 2020, a precisi requisiti di sostenibilità.

Li richiedono, in ambito generale, la normativa europea e, in chiave nazionale, il decreto Burden Sharing  oltre alle normative vigenti. Per tagliare questo traguardo impegnativo, la Regione ha predisposto quattro tavoli di lavoro (economia, ambiente, efficienza energetica e sviluppo delle fonti rinnovabili) con la presenza di esperti, scelti e nominati dalla regione stessa come “consulenti”. Non poteva mancare RSE che ne ha occupati… con le sue competenze tre su quattro. E precisamente con Antonio Negri il tavolo ambiente, e con Marco Borgarello e Massimo Gallanti quelli dedicati a efficienza e fonti rinnovabili. La nostra presenza si è fatta sentire concretamente – in particolare, per quanto riguarda il tema energetico – presentando tre proposte di progetti di integrazione.

La prima prevede di operare, sino al 2020, un programma per la riqualificazione di abitazioni costruite antecedentemente al 1975, con un tasso medio annuo dell’1 per cento: tale operazione prevede il coinvolgimento di 340.000 unità abitative, corrispondenti a circa l’8 per cento del parco edilizio stabilmente occupato da residenti. Su tali edifici si propone di attuare un set di interventi di riqualificazione tali da determinare, a completamento dell’operazione al 2020, i seguenti risultati: riduzione del 8,3 per cento degli attuali consumi energetici per riscaldamento (esclusa energia elettrica) del settore residenziale privato; riduzione dell’8 per cento delle emissioni attuali di CO2 per riscaldamento del settore residenziale privato; riduzione del numero di abitazioni in classe G abbassandone la percentuale dall’attuale 60 al 50; riduzione di circa 520 milioni di euro della bolletta energetica dei cittadini lombardi.

Il costo totale dell’intervento di riqualificazione, dal 2014 al 2020, è valutato pari a circa 10 miliardi di euro cui vanno detratti circa 3,5 miliardi di euro per i minori costi per l’approvvigionamento energetico ed eventuali contributi derivanti da sistemi di incentivazione. La seconda proposta, complementare alla prima, prevede sino al 2020 un programma per lo sviluppo delle pompe di calore per la climatizzazione di circa 320.000 abitazioni; tale programma consente di incrementare il consumo di energia rinnovabile di circa 235 ktep (al 2020), con un costo stimato pari a circa 3,4 miliardi di euro (al 2020).

Infine, la mobilità elettrica. Si prevede l’installazione di sistemi di ricarica elettrica rapida sul territorio lombardo per favorire la diffusione di questa alimentazione. A tal proposito RSE propone due azioni: installazione di sistemi di ricarica ad alta potenza “rapida” nelle 60 stazioni di servizio carburanti autostradali della Lombardia e nel 10 per cento delle 3.058 delle stazioni di servizio della rete urbana ed extraurbana e installazione di sistemi di ricarica per flotte aziendali su suolo pubblico.

Le indicazioni espresse da RSE e dagli altri interlocutori dei tavoli verranno verbalizzate, allegate al documento e, quando possibile, recepite nel documento finale del PEAR. Un contributo, il nostro, come sempre in sintonia con la sostenibilità vicina all’ambiente e allo sviluppo.

Nei prossimi giorni ulteriori notizie e dettagli sul contributo di RSE al PEAR nell’area ambiente