RSE anche quest’anno ha partecipato alla IX Conferenza Nazionale della Mobilità Elettrica “e-mob 2025“, che si è svolta presso il Palazzo Lombardia di Milano dal 29 settembre al 1° ottobre, per approfondire i temi della transizione energetica, dall’infrastruttura di ricarica alla qualità dell’aria, fino all’integrazione con le comunità energetiche.

Franco Cotana, Amministratore Delegato di RSE, è intervenuto nella sessione inaugurale del 29 settembre dedicata alle linee strategiche per la mobilità elettrica in Italia, portando la visione della ricerca pubblica sul ruolo dell’innovazione tecnologica e normativa per accompagnare la transizione in linea con gli obiettivi PNIEC e PNRR. Nello stesso pomeriggio ha partecipato al seminario organizzato da Amazon e RSE “Le Transizioni Gemelle (Digitale e Ambientale) e l’Italia nello scenario UE: un’istantanea del settore della mobilità, dall’IA alle Infrastrutture di ricarica per il trasporto merci”, per approfondire il ruolo dell’intelligenza artificiale nel supportare il percorso di elettrificazione delle reti infrastrutturali.

Il 29 settembre, nella sessione “Tecnologie per aggregare la ricarica dei veicoli elettrici: una eccellenza italiana”, organizzata da RSE, ARERA e GSE, Giuseppe Mauri, Responsabile del Gruppo di Ricerca “ICT e E-Mobility” di RSE, ha moderato la prima parte dei lavori, dedicata agli aspetti regolatori e tecnici. Alla tavola rotonda è intervenuto anche Piersilvio Marcolin, ricercatore del Dipartimento TTD, che ha illustrato il ruolo determinante delle sperimentazioni RSE nel rendere possibile l’implementazione del CIR – Controllore di Infrastruttura di Ricarica, accelerando i progressi tecnici e normativi e conciliando al tempo stesso le esigenze dell’industria e del sistema energetico.

In questo contesto, Giovanna Dondossola, Capo Progetto del Dipartimento TTD – Tecnologie di Trasmissione e Distribuzione, ha sottolineato come la specifica tecnica elaborata dal Gruppo di Lavoro CIR sia riuscita a conciliare i requisiti di interoperabilità e cybersecurity delle comunicazioni CIR-RO, di scalabilità e resilienza dell’architettura e di portabilità del servizio di flessibilità con un’implementazione semplice ed economica.

Il giorno successivo, 30 settembre, il Vice Capo Progetto Filippo Colzi ha partecipato alla sessione “L’applicazione delle C.A.M. e DAFI per i servizi di igiene urbana”, approfondendo le opportunità offerte dall’elettrificazione dei mezzi per la raccolta rifiuti e dai meccanismi di incentivazione. Nella stessa giornata, il Capo Progetto Valerio Angelucci ha preso parte all’incontro “Comunità Energetiche e Mobilità Elettrica: la Nuova Alleanza per la Transizione Sostenibile”, con un contributo sull’integrazione tra generazione distribuita, autoconsumo e ricarica.

Nella stessa giornata, il 30 settembre, Guido Pirovano, Responsabile del Gruppo di Ricerca “Qualità dell’aria, modelli e supporto alle decisioni” di RSE, ha partecipato al confronto sulle politiche per la qualità dell’aria, condividendo i risultati delle attività di modellistica e ricerca a supporto delle istituzioni nella definizione di strategie efficaci per la riduzione degli inquinanti.

Il 30 settembre alla sessione dedicata al ruolo delle Comunità Energetiche Rinnovabili e della mobilità elettrica nel percorso di transizione energetica sono intervenuti Federico Aleotti e Antonino Rollo del Dipartimento “Uso efficiente dell’energia per gli usi finali e territorio”.

Infine, mercoledì 1° ottobre, Giuseppe Mauri ha preso parte alla sessione “Azioni per favorire l’utilizzo dei mezzi elettrici nei cantieri pubblici e privati, riducendo le emissioni e l’impatto ambientale nelle aree urbane”, per analizzare esperienze di innovazione di filiera e accelerare la sostenibilità del settore edilizio.

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