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Rinnovabili, RSE presenta gli strumenti di analisi territoriale

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Rinnovabili, RSE presenta gli strumenti di analisi territoriale

L’impatto sul territorio della transizione energetica: le evidenze emerse nell’evento RSE di oggi a Roma.

 

La conoscenza della distribuzione delle risorse rinnovabili, l’individuazione delle aree più adatte per lo sviluppo di specifiche fonti energetiche, la stima degli effetti positivi e negativi che tale sviluppo determina sono elementi essenziali per promuovere la decarbonizzazione. Solo così le strategie europee potranno accompagnare adeguatamente il cambiamento in atto.

Di questo si è parlato nel corso del convegno che si è tenuto il 25 ottobre, presso l’Auditorium GSE di Roma, dal titolo “Dai territori alle rinnovabili. Gli strumenti di analisi territoriale”, organizzato da RSE con il fondo della Ricerca di Sistema, in collaborazione con Althesys. Obiettivo dell’incontro è stato quello di offrire una panoramica degli strumenti di analisi territoriale e di stimolare un confronto sul contributo che essi possono fornire ai temi strategici per la transizione energetica.

 

 

Franco Cotana, Amministratore Delegato di RSE, ha introdotto il convegno: “La transizione energetico-ambientale, dai combustibili fossili alle energie rinnovabili, nei prossimi 25 anni avrà un impatto talmente rilevante sul territorio che può essere considerata come il più grande piano infrastrutturale che l’Italia abbia mai conosciuto dal tempo dell’Impero Romano. Il nostro Paese è chiamato a misurarsi con un’importante e non facile sfida, che impone un’accelerazione degli investimenti per lo sviluppo e l’impiego delle fonti rinnovabili, necessari per raggiungere gli obiettivi europei e italiani del PNIEC. RSE, nell’ambito della Ricerca di Sistema, mette a punto analisi e strumenti utili ai protagonisti di questa partita, chiamati a definire politiche energetiche adeguate e a innovare le imprese in modo sostenibile, tanto dal punto di vista tecnico, quanto da quello economico. Possiamo citare, ad esempio, il supporto che RSE fornisce con tali strumenti alle strutture ministeriali per la definizione delle aree idonee e del burden sharing. L’evento di oggi vuole promuovere un dibattito sul tema con gli stakeholder che saranno attori di questo percorso verso il 2030 e poi verso il 2050”.

 

 

“Lo spazio è una risorsa limitata e preziosa” ricorda Stefano Maran, che coordina in RSE il progetto di Ricerca di Sistema Energia da fonti rinnovabili e integrazione nel territorio. “Gli strumenti di analisi territoriale costituiscono il mezzo più efficace per sostenere la pianificazione energetica e promuovere lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili in armonia con le caratteristiche dei territori e con gli altri usi. RSE, attraverso la Ricerca di Sistema, mette a disposizione delle Istituzioni, degli operatori e degli stakeholder gli strumenti più avanzati per fornire tale supporto”.

 

 

“Un rapporto equilibrato con il territorio – rileva Alessandro Marangoni, CEO di Althesys – è fondamentale per realizzare le rinnovabili necessarie per la decarbonizzazione. Per creare valore condiviso, tuttavia, è necessario il concorso di tutte le parti in causa: imprese, enti locali, legislatore nazionale, amministrazioni centrali e locali. Per realizzare gli impianti che servono nell’interesse di tutto il sistema Italia occorre puntare su un sistema di governance organico, efficace ed efficiente”.

 

Tra i preziosi strumenti di analisi sono stati ricordati i due Atlanti tematici sunRiSE e AEOLIAN, sviluppati e manutenuti da RSE, che forniscono la distribuzione ad alta risoluzione, rispettivamente, della risorsa solare ed eolica sull’intero territorio nazionale. Attraverso l’uso di dati da satellite e di modelli matematici avanzati, i due atlanti forniscono informazioni e dati funzionali alla pianificazione, gestione e monitoraggio del sistema energetico. È così possibile consultare in sunRiSE i dati di irradianza attuali e previsti per il giorno successi-vo, nonché i dati storici mensili dal 2005. In AEOLIAN può essere analizzata e scaricata la ricostruzione dei dati di ventosità e producibilità eolica degli ultimi trent’anni a passo orario, non solo sul dominio onshore ma anche su quello offshore. Questi ultimi dati, integrati dalla conoscenza dei vari aspetti ambientali, sociali, economici e culturali, sono un’informazione essenziale, per determinare le potenzialità energetiche del territorio italiano.

 

 

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È possibile rivedere gli interventi di Franco Cotana, Amministratore Delegato di RSE, Stefano Maran, Capo Progetto del Dipartimento Sviluppo Sostenibile e Fonti Energetiche, Alessandro Marangoni, CEO di Althesys, Massimiliano Atelli, Presidente della Commissione Via-Vas, e Davide Valenzano, Head of Regulatory Affairs del GSE.