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RSE al workshop “Dighe e Territorio. Le realtà del Nord-Ovest”

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RSE al workshop “Dighe e Territorio. Le realtà del Nord-Ovest”

Il ruolo delle dighe e della loro capacità di favorire lo sviluppo sostenibile del Paese al centro dell’ottava edizione targata ITCOLD, di cui RSE è socia.

 

Si è svolta a Saint-Vincent, in Valle d’Aosta, dall’11 al 12 ottobre, l’ottava edizione del workshop “Dighe e Territorio”, dedicato alle realtà italiane del Nord-Ovest.

 

Antonella Frigerio, Vicedirettore del Dipartimento Sviluppo Sostenibile e Fonti Energetiche di RSE, insieme a Guido Mazzà, Vicepresidente ITCOLD, ha aperto la giornata illustrando le attività svolte dal gruppo di lavoro, che è stato impegnato in una duplice analisi: da un lato la proattività dei gestori idroelettrici e idrici nei riguardi del territorio e dall’altro lato la percezione che gli stakeholder hanno in merito al ruolo svolto dalle dighe nel contesto socio-economico e ambientale in cui operano.

 

Gli operatori e gli stakeholder hanno messo in luce che è tempo di operare scelte a livello di procedure autorizzative per sbloccare l’impasse del rinnovo delle concessioni e stanziare fondi per gli investimenti. Mancano finanziamenti adeguati a sostenere il rilancio del settore idroelettrico che può contribuire a mitigare la crisi energetica attuale, caratterizzata dall’aumento dei prezzi dell’energia e dall’urgenza di diversificare le fonti di produzione per raggiungere l’autonomia energetica a livello nazionale.

 

Nel processo di transizione energetica in atto, il settore idroelettrico ha le caratteristiche per giocare un ruolo chiave: grazie alla sua generazione flessibile e capacità di stoccaggio può sostenere lo sviluppo delle fonti rinnovabili non programmabili, contribuire a produrre energia pulita e a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento elettrico agli utenti finali.

 

Altrettanto importante è l’uso razionale e integrato della risorsa idrica per evitare sprechi, rispondere alle diverse esigenze di utilizzo con le relative priorità e gestire le emergenze (si pensi agli ingenti danni provocati dalle crisi idriche e dalle precipitazioni intense che sempre più frequentemente colpiscono il nostro Paese).

 

La giornata del 12 ottobre è stata dedicata alla visita della diga di Beauregard in Valgrisenche e della diga di Place Moulin in Valpelline (Valle d’Aosta), gestite da CVA. Entrambe le dighe sono state sottoposte a interventi strutturali di riabilitazione di rilievo per garantirne l’esercizio in sicurezza.