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RSE porta a SolarExpo i contenuti delle proprie ricerche per il rilancio del fotovoltaico

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RSE porta a SolarExpo i contenuti delle proprie ricerche per il rilancio del fotovoltaico

Nella prima giornata dell’edizione 2014 del principale evento fieristico sulle rinnovabili e l’efficienza energetica in Italia.

RSE ha contribuito portando gli esiti delle proprie ricerche e le analisi di scenario di un settore che vuole crescere ancora.

Si è aperta alla Fiera di Milano l’edizione 2014 di SolarExpo, The Innovation Cloud manifestazione di cui RSE – Ricerca sul Sistema Energetico – è main partner tecnico-scientifico. La giornata inaugurale ha visto gli interventi del Vice Ministro dello Sviluppo Economico Claudio De Vincenti e del Sottosegratario del Ministero dell’Ambiente Silvia Velo che hanno sottolineato la necessità di dare continuità a un settore che ha vissuto una crescita esponenziale sino al 2012 e che nel 2013, con il termine degli incentivi, ha si perso terreno ma ha comunque conosciuto un mercato post-incentivi dimostratosi un terreno fertile sul quale investire. E le aziende italiane capaci di reggere a questa mutata condizione di contorno hanno potuto, con estrema difficoltà ma con grande determinazione, trovare spazio sul mercato interno e su quello internazionale.

“Esiste un settore industriale maturo – ha commentato Stefano Besseghini Amministratore Delegato di RSE – come è quello del fotovoltaico italiano che lascia intravedere possibilità significative di sviluppo. L’obbligo dell’uso di rinnovabili nei nuovi edifici, una politica più aperta alla semplificazione delle normative e un sistema di regole che consenta, ad esempio, lo scambio sul posto o i sistemi di accumulo anche nell’autoconsumo, possono creare luoghi di sviluppo interessante per le imprese italiane del settore. Ci sono numeri che danno conto delle possibilità di mercato come lo sviluppo delle tecnologie per impianti di piccole taglie e domestici. Questo impone una rimodulazione dei modelli di business e una maggior attenzione dei centri di ricerca che possono, anche, agire come soggetti capaci di analizzare scenari e valutare i motivi di insuccesso di alcuni progetti per apportare correttivi utili all’intero sistema”.

Il supporto scientifico di RSE prevede l’organizzazione di 8 convegni e la partecipazione dei ricercatori ai dibattiti che riguarderanno temi quali: il recupero e riciclo dei moduli fotovoltaici, la riqualificazione del parco edilizio nazionale – con particolare riguardo agli edifici pubblici – smartgrid e smart building, il mix impiantistico tra tecnologie fotovoltaiche e le pompa di calore negli edifici low-cost, i sistemi di storage e gli inverter con accumulo, i nuovi mercati del solare.

“La politica ha preso coscienza del fatto – ha proseguito Besseghini – che questo comparto, dopo la crescita esponenziale, ha saputo radicarsi come settore manifatturiero rilevante e come tale abbia un ruolo che gli va riconosciuto. Per questo sono necessarie regole stabili e certe, politiche industriali di medio-lungo periodo che diano alle imprese il tempo di comprendere il mercato, soprattutto in chiave internazionale. Condizioni nelle quali il know-how delle aziende italiane è certamente pronto per essere messo a disposizione di realtà e Paesi che hanno intenzione di sviluppare sistemi di generazione e di reti con una componente rilevante di fotovoltaico. Questo è un momento di transizione, di prova di maturità per un settore non è più legato agli incentivi e monotematico, ma può offrire al cliente una complessità di soluzioni fornite da operatori qualificati e con più capacità di visione”.

E in questo settore, che cuba il 7% del mercato elettrico italiano, il ruolo della ricerca resta decisivo nel saper affiancare le imprese, soprattutto quelle di non grandi dimensioni, nei processi di sviluppo tecnologico e di analisi degli scenari e delle opportunità.

“I nostri progetti di ricerca in questi ultimi anni – ha concluso Besseghini – stanno interpretando il rinnovamento del mercato e delle condizioni di sistema nel settore del fotovoltaico con un’attenzione sulle smart grid – e qui presenteremo ISGIS l’Italian Smart Grid Industry System, driver delle eccellenze italiane nel settore – sui sistemi di accumulo e sul fotovoltaico termodinamico. Il focus che ci contraddistingue è sempre quello di inserire queste tecnologie all’interno del sistema elettrico per poterne valutare le potenzialità, le ricadute e i benefici per le imprese ma soprattutto per gli utenti finali”.

L’AD di RSE ha partecipato alla sessione di apertura dell’evento: “Orientamento al cliente e nuovi modelli di business: il fotovoltaico alla sfida del mercato post-incentivi”.

Ecco nel dettaglio il programma dei convegni promossi da RSE a SolarExpo 2014:

  • 7 maggio 09.30 – La combinazione impiantistica solare, pompa di calore per la climatizzazione integrale e il comfort in edifici low-energy
  • 7 maggio 09.30 – Recupero e riciclo dei moduli fotovoltaici a fine vita: il principio della “responsabilità estesa” dei produttori
  • 7 maggio 14.00 – La riqualificazione del parco edilizio nazionale e il recepimento delle direttive europee sull’efficienza energetica negli edifici
  • 8 maggio 09.30 – Smart grid: progetti e realizzazioni pilota in Europa e in Italia
  • 8 maggio 09.30 – Smart building 3.0
  • 8 maggio 14.00 – Lo storage di elettricità e l’integrazione delle rinnovabili nel sistema elettrico
  • 8 maggio 14.30 – ISGIS- Italian Smart Grid Industry System. Eccellenze italiane in rete: le sfide e le opportunità
  • 9 maggio 09.30 – I grandi mercati del fotovoltaico post-incentivi: “O&M&P”, Operation&Maintenance&Performance

La presenza di RSE a Solar Expo conferma l’obiettivo di essere interlocutore privilegiato del settore industriale italiano per portare una visione di insieme per promuovere attività di ricerca che siano realmente al servizio delle imprese e dei cittadini.

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