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Senza dialogo e condivisione non c’è energia “intelligente”

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Senza dialogo e condivisione non c’è energia “intelligente”

A Milano un convegno organizzato da RSE in collaborazione con la Fondazione Consumo Sostenibile.

Presentati i risultati del progetto europeo S3C-Smart consumers Smart customers Smart citizen  a cui RSE partecipa come partner.

È quantomeno insolito raccontare  un convegno di caratura internazionale… partendo dal pubblico e non dai relatori. In questo caso, tuttavia, occorre proprio fare un’eccezione. Lo scorso 20 novembre si è svolto a Milano presso il Palazzo delle Stelline il workshop Consumatore Virtuoso, Cliente Intelligente, Cittadino Consapevole.

All’evento hanno partecipato oltre 140 persone, richiamate dalla possibilità di assistere al dibattito fra consumatori, imprese e istituzioni. È stato, dunque, un grande successo. Fattore per nulla scontato nel panorama sempre più affollato di convegni di settore, dove capita spesso che il punto debole  sia proprio lo scarso interesse degli ascoltatori.
La soddisfazione è doppia visto che si parlava di consumatori, clienti e cittadini: l’assenza dei diretti interessati avrebbe davvero stonato.

Organizzato da RSE in collaborazione con la Fondazione Consumo Sostenibile, l’evento è nato con l’obiettivo di presentare i risultati del progetto europeo S3C-Smart consumers Smart customers Smart citizen  a cui RSE partecipa come partner.
Il workshop ha visto la partecipazione di autorità istituzionali (fra cui il presidente dell’Autorità dell’energia, di Acquirente Unico, l’Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio del Comune di Milano) rappresentanti di Confindustria, del sindacato, delle principali associazioni consumatori (Lega Consumatori, Unione Nazionale Consumatori) ed esperti del settore energia. Quattro i temi principali attorno ai quali si è sviluppato il dibattito:

  • come incentivare i comportamenti virtuosi dei consumatori per un uso efficiente dell’energia;
  • come creare un mercato energetico competitivo e trasparente;
  • come favorire la riqualificazione energetica delle abitazioni;
  • come garantire un servizio di qualità a famiglie e consumatori vulnerabili.

“È essenziale che consumatori, imprese e istituzioni pubbliche – è il messaggio principale emerso dal convegno – si confrontino vicendevolmente in una discussione aperta sulle diverse esperienze in atto, in Italia come in Europa, con l’obiettivo di condividere strategie e azioni concrete per un sistema energetico che sia competitivo, in grado di rispondere alla crisi e capace di cogliere le rilevanti innovazioni tecnologiche in atto”. Una sfida certo non facile da cogliere e, a maggior ragione da vincere. Ma
 proprio il riscontro ottenuto da questa prima occasione di confronto lascia ben sperare per il futuro.