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Settimana della mobilità sostenibile, le ricerche di RSE su scenari e impatti

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Settimana della mobilità sostenibile, le ricerche di RSE su scenari e impatti

Sono numerosi i progetti di ricerca già realizzati e tuttora in corso in RSE- Ricerca sul Sistema Energetico- che riguardano la mobilità elettrica e gli impatti ambientali, economici e sulla rete di distribuzione elettrica di un suo massiccio utilizzo.

E’ iniziata il 16 settembre per concludersi sette giorni dopo l’appuntamento annuale con la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile. Promossa dalla Commissione Europea l’iniziativa coinvolge 1700 città europee nelle quali si realizzano eventi, manifestazioni e convegni con l’obiettivo di fornire ai decisori e al mondo dell’impresa elementi strategici e tecnici per disegnare i prossimi scenari e contemporaneamente promuovere presso i cittadini l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata per gli spostamenti quotidiani: a piedi, in bicicletta o con mezzi pubblici e lo sviluppo di progetti di mobilità elettrica e di car sharing.

Questo nella convinzione che diminuendo e migliorando le modalità di spostamento a livello locale, le città possono migliorare il bilancio energetico e le prestazioni ambientali del sistema dei trasporti e allo stesso tempo rendere migliore la qualità complessiva della vita.

Il tema principale dell’edizione 2012 è “Muovendosi verso la giusta direzione”
, con il quale si intende evidenziare il ruolo della pianificazione integrata per la realizzazione di un’efficace sistema di mobilità sostenibile in ambito urbano.

E proprio sotto questo aspetto RSE – Ricerca sul Sistema Energetico – principale centro di ricerca italiano nel settore elettro-energetico svolge una serie di attività di ricerca relativi alla mobilità elettrica promossa anche nei progetti di ricerca sulle smart cities, per affrontare e risolvere le questioni che rendono possibile l’evoluzione della mobilità in senso sostenibile.

In particolare RSE ha valutato con target 2030 l’evoluzione del parco di generazione elettrica nazionale tenendo conto della domanda di energia elettrica necessaria per ricaricare le batterie dei veicoli elettrici. Questo basandosi su uno scenario con 40 milioni di auto in circolazione delle quali 10 milioni di auto elettriche, con una decisa prevalenza di auto ibride plug-in. Particolare attenzione è stata rivolta all’impatto sulla rete di distribuzione dei sistemi di ricarica. L’applicazione di un software appositamente sviluppato (MaRe – Margine rete) permette già oggi di valutare la quantità di veicoli che possono essere ricaricati da una rete di distribuzione in bassa tensione, senza violare i criteri di qualità della tensione. Si dimostra come le reti delle grandi città siano già in grado di sopportare l’alimentazione di un numero significativo di veicoli elettrici in ricarica lenta. Uno studio specifico è stato dedicato alla messa a punto di un algoritmo di ottimizzazione della carica dei veicoli in un’ottica smart grids.

Sono stati quindi valutati gli impatti della sostituzione della porzione del parco circolante convenzionale sulla qualità dell’aria, sia a livello locale, sia a livello nazionale, evidenziando la riduzione delle emissioni di inquinanti nei grandi centri urbani e il bilancio complessivo delle emissioni di ossidi di azoto e particolato sottile legato alla produzione termoelettrica necessaria per la ricarica delle batterie dei veicoli elettrici. Grazie ai dati rilevati nel corso del monitoraggio del consumo energetico di veicoli privati reali, il progetto di RSE presenta algoritmi utili a valutare le efficienze e per dimensionare le batterie di accumulatori e i generatori dei range extenders. Il progetto di ricerca di RSE affronta anche aspetti normativi e regolatori da affrontare per favorire lo sviluppo della mobilità elettrica e analizza la risposta del consumatore a questo nuovo tipo di mobilità.

Durante la settimana della Mobilità Sostenibile Cristina Cavicchioli, mobility manager di RSE parteciperà il 19 Settembre 2012 nella sede di ABB di Sesto San Giovanni, al Forum 4M – Mobility Management Milano Metropoli  – rivolto ai Mobility Manager dell’area milanese. L’incontro è promosso da ABB con RSE e ST Microelectronics e intende confrontare esperienze ed idee per la mobilità sostenibile e in particolare su come l’avvento dei social media, possa contribuire alla diffusione dei temi e della cultura dello spostarsi in maniera sostenibile.

Cavicchioli parteciperà nel pomeriggio a una tavola rotonda sul tema: “Mobilità elettrica: come abbattere le barriere che ne limitano la diffusione”.  L’evento sarà chiuso dal Ministro dell’Ambiente Corrado Clini.