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Smart Energy, così siamo vicini agli utenti finali

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Smart Energy, così siamo vicini agli utenti finali

Nel progetto europeo S3C, RSE è attiva nel promuovere il comportamento smart dei clienti domestici e delle piccole e medie imprese, attraverso una partecipazione attiva alla gestione della rete.


Midterm Conference
in Portogallo con oltre settanta partecipanti. Prosegue il progetto europeo S3C – Smart consumers Smart customers Smart citizen  che recentemente, in Portogallo, ha avuto modo di stilare un “bilancio intermedio” dell’avanzamento lavori. Durante la Midterm Conference  che si è svolta a fine maggio oltre 70 persone provenienti da vari ambiti collegati all’energia e alle scienze comportamentali hanno condiviso i risultati fin qui raggiunti, in particolare per quanto riguarda l’aspetto strategico del coinvolgimento degli utenti finali nei progetti collegati al tema smart energy.
 
Ricordiamo che l’obiettivo del progetto S3C è proprio quello di promuovere il comportamento smart dei clienti domestici e delle piccole e medie imprese, attraverso una partecipazione attiva alla gestione della rete.

Simone Maggiore, responsabile del progetto, così sintetizza i risultati emersi ad Evora, sede dell’incontro: “Quando si cerca di coinvolgere attivamente gli utenti in un progetto smart grid, ci sono diverse azioni che possono essere intraprese da parte degli organizzatori del progetto stesso. Queste azioni includono la costruzione di un legame di fiducia con essi e il loro coinvolgimento, dove possibile, sin dalle fasi preliminari del progetto. Dall’altro lato, alcune azioni sono risultate, invece, inefficaci o addirittura dannose per coinvolgere gli utenti; pertanto dovrebbero essere evitate”.

“Sulla base dei fattori di successo identificati – prosegue Maggiore – la conclusione principale è che l’utente finale non è una scatola nera; al contrario è cruciale per un suo coinvolgimento efficace – e di conseguenza per il successo del progetto – la sensibilità verso i suoi bisogni specifici e più in generale verso il contesto in cui è inserito”.

Il consorzio S3C è coordinato dal centro di ricerca indipendente belga VITO; RSE è leader del WP2 Selection of projects with potential for learning and engagement of test pilots, che ha lo scopo di identificare i progetti più interessanti dal punto di vista dell’interazione degli utenti e di un loro coinvolgimento come piloti passivi.
Durante il meeting sono stati anche presentati, da Michele De Nigris in qualità di presidente, i principali contenuti del programma ISGAN.