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Transizione energetica: tecnologie, impatti e nuovi servizi per le smart grid

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Transizione energetica: tecnologie, impatti e nuovi servizi per le smart grid

Presentati a Milano due rapporti, nell’ambito di un seminario ANIE Energia, RSE, AGICI. I fornitori di tecnologie sono pronti a supportare le utility nella realizzazione di ampi interventi sulle reti, con soluzioni a “trazione” italiana. RSE si conferma interlocutore privilegiato dell’industria nazionale, a supporto delle Istituzioni, attraverso la RdS.

Il ruolo delle smart grid nel sistema elettrico: evoluzione tecnologica delle reti; Linee Guida per l’Analisi Costi Benefici (ACB) delle smart grid in Italia. I due rapporti (entrambi includono  importanti contributi di RSE) sono stati presentati a Milano, lo scorso 10 dicembre, nell’ambito di un seminario organizzato da ANIE Energia, RSE e AGICI.

Alla presenza del presidente ANIE Energia, Matteo Marini, e dal segretario Marco Vecchio, il primo rapporto ha stimolato una esposizione a più voci che ha visto il contributo di Claudia Guenzi (presidente del comitato Smart Grid di ANIE Energia) e Chiara Gandolfi di RSE, in particolare sugli aspetti tecnologici che più chiaramente connotano la transizione verso un sistema elettrico decarbonizzato.

Fabio Zanellini di ANIE, Stefano Clerici di AGICI e Diana Moneta di RSE sono intervenuti sul secondo rapporto, che ha preso in esame la necessità di una specifica metodologia di valutazione dei costi–benefici. In particolare, Diana Moneta ha tratteggiato un confronto tra potenziamenti in una rete-modello condotti con metodi tradizionali e con smartizzazione, dimostrando la convenienza di una soluzione mista, per ottenere il beneficio richiesto in termini di aumento della hosting capacity di fonti rinnovabili non programmabili.

I fornitori di tecnologie, rappresentati da ANIE, si sono dichiarati pronti a supportare i loro clienti, le utility, nella realizzazione di ambiziosi programmi di interventi sulle reti di distribuzione, che permettano di attrezzare ampie zone del territorio nazionale con smart grid a “trazione” il più possibile italiana.

A loro volta, i rappresentanti delle aziende di distribuzione (DSO) intervenuti hanno chiarito, nelle diverse situazioni, un analogo intendimento confidando in interventi stabili in termini di regole e procedure.

E in questo risulta cruciale il ruolo del regolatore, affiancato in molte occasioni dall’organo di normazione tecnica, il CEI; istituzioni che hanno dimostrato di essere all’altezza della situazione, come riassunto negli interventi di Luca Lo Schiavo (ARERA) e di Maurizio Delfanti (CT CEI 316).

RSE si è quindi dimostrata ancora una volta un interlocutore privilegiato dell’industria italiana delle reti, a supporto delle Istituzioni, in particolare il MiSE attraverso la Ricerca di Sistema, che è stata ricordata dall’intervento registrato del sottosegretario Davide Crippa.

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