È disponibile online sulla rivista Bast l’articolo “Climate extreme scenarios affecting the Italian energy system with a multi-hazard approach”, a cura di Paola Faggian e Arianna Trevisiol, Dipartimento Sviluppo Sostenibile e Fonti Energetiche di RSE. Lo studio illustra futuri scenari, ottenuti elaborando i risultati di modelli Euro-Cordex (modelli climatici regionali allo stato dell’arte), caratterizzanti estremi climatici di forte impatto, attesi sull’Italia a breve, medio e lungo termine sotto tre diverse ipotesi di forzanti antropogeniche, descritte dai percorsi emissivi RCP8.5, RCP4,5 e RCP2.6.

Oltre a fornire proiezioni climatiche caratterizzanti giornate torride, ondate di calore, stress idrico e precipitazioni estreme, ottenute mediante il calcolo di alcuni indici WMO, l’articolo approfondisce l’analisi sulle condizioni particolarmente critiche per il settore energetico, tramite la definizione e il calcolo dei tre nuovi indici “Multi-Hazard”, definiti “Indici RSE” (Resilient and Sustainable Energy System Indices), DRO, STO e MUHZ, per caratterizzare rispettivamente le condizioni di siccità, gli eventi meteorologici molto perturbati con venti forti e piogge abbondanti, e le aree colpite da minacce multiple. Tali indici, tenendo conto dei rischi a cui le infrastrutture elettriche sono particolarmente vulnerabili, hanno lo scopo di dare alcune delle informazioni richieste per la pianificazione ottimale di un sistema energetico resiliente ai cambiamenti climatici.