Nella componente SW è implementato il modello di funzionamento idraulico dell’impianto di cui la condotta è uno dei componenti. Dal confronto tra grandezze misurate in campo e grandezze calcolate con il modello che simula l’impianto è possibile individuare in tempo reale eventuali anomalie attribuibili a rilasci incontrollati d’acqua per rotture improvvise della condotta forzata.

L’aspetto innovativo è costituito dall’accoppiamento dei sistemi HW e SW. Il modello matematico idraulico implementato nel SW ha caratteristiche originali e consente di studiare complessi problemi di transitorio idraulico. L’invecchiamento degli impianti idroelettrici, la cui età media è ormai superiore ai 50 anni, pone seri problemi di sicurezza soprattutto per le opere metalliche quali le condotte forzate che sono in genere esposte a condizioni ambientali particolarmente severe. Non va sottovalutata, inoltre, la vulnerabilità di queste opere nei riguardi di possibili azioni ostili (vandalismi, attacchi terroristici).