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Il Paese e la transizione energetica: il punto di vista delle famiglie

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Il Paese e la transizione energetica: il punto di vista delle famiglie

È online e disponibile al download l’VIII volume della Collana Colloquia, targato RSE in collaborazione con BVA Doxa.

 

Quale rapporto lega gli italiani alla transizione energetica? RSE risponde con il nuovo volume della Collana Colloquia dal titolo “Il Paese e la transizione energetica: il punto di vista delle famiglie”, realizzato in collaborazione con BVA Doxa.

 

Lo studio indaga quale sia la reale conoscenza dei temi e degli obiettivi della transizione energetica in Italia, cercando di comprendere la disponibilità degli individui a uscire dalla propria area di comfort per intraprendere un percorso di radicale cambiamento.

 

La transizione energetica, infatti, con il traguardo a tendere verso il quasi completo abbandono dei combustibili fossili, costituisce una vera e propria rivoluzione che lega saldamente gli aspetti ambientali al mondo dell’energia e dell’economia e, per questo, chiama all’azione e alla responsabilità personale e collettiva.

 

La narrazione ha come filo conduttore e protagonista le persone, messe a confronto con vari aspetti e ambiti legati alla transizione energetica. La narrazione procede attraverso l’analisi dei principali indicatori che sono emersi da una serie di indagini svolte in collaborazione con BVA Doxa nel corso del 2021 e del 2022 a partire da un campione rappresentativo di oltre 7.000 nuclei famigliari intervistati nell’ambito del Panel Casa Doxa – osservatorio sugli italiani e la casa. Il gruppo di indagine è rappresentato dalle principali variabili sociodemografiche, dall’ampiezza dei centri di residenza e dalle quattro aree geografiche del Paese.

 

Questa esperienza ha consentito di mettere a fuoco quali sono i punti di forza e gli elementi di appeal che guidano l’interesse per la transizione energetica nel settore residenziale e, allo stesso tempo, di individuare i punti di debolezza che ne ostacolano l’adesione a livello emotivo e razionale, e che possono perciò costituire criticità e barriere alla trasformazione.

Con queste informazioni è possibile promuovere e sviluppare una comunicazione premiante per accrescere la desiderabilità e la consapevolezza della transizione.

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