Il progetto FLUIDOS mira a creare un meta-sistema operativo in grado di sfruttare le capacità computazionali dei dispositivi posti vicino al campo, denominati dispositivi edge, integrandoli tra loro e formando un continuum di calcolo senza soluzione di continuità.
FLUIDOS si baserà su sistemi operativi consolidati e soluzioni di orchestrazione come Kubernetes, oltre ai quali fornirà un nuovo livello arricchito che metterà in atto la condivisione delle risorse attraverso procedure di accordo e aggregazione.
L’orchestrazione sfrutterà algoritmi di intelligenza artificiale avanzati per ottimizzare i costi e i consumi energetici nel continuo computazionale, promuovendo un uso efficiente delle risorse. Il paradigma Zero-Trust consentirà a FLUIDOS di controllare e accedere in modo sicuro a risorse geograficamente distinte. Allo stesso tempo, i Trusted Platform Module forniranno un forte isolamento e garantiranno un’implementazione sicura di applicazioni e servizi. FLUIDOS perseguirà gli obiettivi di cui sopra creando un ecosistema aperto e collaborativo, incentrato sullo sviluppo di un mercato multi-stakeholder di servizi e applicazioni edge, promuovendo l’autonomia digitale europea.
Il coinvolgimento delle parti interessate è previsto fin dall’inizio del progetto attraverso progetti pilota e dimostratori nei settori dell’energia, dell’agricoltura e della logistica, che metteranno alla prova le capacità di FLUIDOS di adattarsi a diversi ambienti e condizioni operative, mostrando al contempo il suo potenziale di innovazione rivoluzionario. Il caso d’uso RSE Intelligent Power Grid è incentrato sull’uso di unità di misurazione dei fasori per monitorare la rete elettrica e sfrutta FLUIDOS per orchestrare i concentratori di dati dei fasori e le applicazioni di stima dello stato della rete.
Grazie a FLUIDOS le applicazioni potranno essere orchestrate da dispositivi edge all’ambiente cloud dell’infrastruttura cloud privata RSE senza soluzione di continuità. L’architettura garantisce la concentrazione dei dati dei fasori e il calcolo dello stato della rete senza interruzioni, anche in scenari di guasti ICT o riconfigurazioni. Facilita la manutenzione ICT, l’elaborazione locale per mitigare le interruzioni delle comunicazioni e riduce la necessità di hardware ridondato. I test sperimentali saranno condotti sulla porzione di bassa tensione presso la Distributed Energy Resources Test Facility di RSE.

 
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