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progetti - Ricerca di Sistema - 5° periodo (2012-2014)

Mobilità Elettrica

progetti - Ricerca di Sistema - 5° periodo (2012-2014)

Mobilità Elettrica

Il documento presenta la sintesi dei risultati conseguiti nelle ricerche relative alla mobilità elettrica. Sono incluse anche le attività a supporto delle istituzioni nazionali e regionali in relazione alla redazione dei piani di infrastrutturazione, il supporto all’AEEGSI e le attività cofinanziate dai progetti EU sulla mobilità elettrica, in particolare i progetti Green E-Motion, INTRASME, COTEVOS e Free-Moby.

Il presente rapporto di sintesi si riferisce alle attività di ricerca svolte da RSE nel periodo Marzo 2012÷ Febbraio 2013 nel progetto “Mobilità elettrica”. Il progetto affronta il problema della mobilità elettrica in tutti i suoi aspetti proseguendo quanto iniziato nei precedenti periodi di ricerca. Il quadro di riferimento sulla mobilità in Italia è esteso a tutte le categorie di veicoli, tenendo conto per ciascuna categoria sia del chilometraggio complessivo annuo sia della domanda soddisfatta. In questo modo diventa possibile comparare scenari alternativi in grado di soddisfare la stessa domanda anche con mezzi alternativi: autovetture, motocicli, ciclomotori, autobus del TPL, autobus privati, veicoli commerciali leggeri, veicoli commerciali pesanti, metropolitane e veicoli tranviari. Un probabile scenario evolutivo con orizzonte 2050 è identificato. Si affronta poi il tema dei materiali strategici (MS) e dello stato dell’arte delle principali tecnologie di pre-trattamento (meccaniche e fisiche) e di trattamento (pirometallurgiche, idrometallurgiche, bioidrometallurgiche) per il loro recupero e riciclo da dispositivi giunti a fine vita utilizzati nel settore della mobilità elettrica, ovvero nelle batterie al nichel metal idruro (Ni-MH) e al recupero del neodimio (Nd) presente nei supermagneti permanenti dei motori elettrici. Si passa poi allo studio e sviluppo di algoritmi di ottimizzazione per la gestione di carichi e possibili aggregati in reti elettriche di distribuzione specialmente nel caso di utenze costituite da veicoli elettrici. Seguono le prove di caratterizzazione di una batteria veicolare con sistema di raffreddamento innovativo e i test di invecchiamento dei supercondensatori. In prospettiva tutti i veicoli a combustione interna potranno potenzialmente essere sostituiti da architetture ibride serie, per questo motivo si vuole arrivare a valutare la reale efficienza di queste soluzioni in funzione delle diverse strategie di gestione. Si è quindi provveduto a progettare e realizzazione un dimostratore a banco in grado di validare strategie di controllo innovative per architettura ibrido serie. Non ultimo per importanza è il supporto all’Autorità per energia elettrica il gas e il sistema idrico nel monitoraggio e nella valutazione dei “Progetti pilota per la sperimentazione di sistemi di ricarica pubblica dei veicoli elettrici” e il contributo alle istituzioni per la redazione del Piano Nazionale Infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica e al documento preliminare al Piano Energetico Ambientale Regionale di alcune regioni, nella parte che riguarda la mobilità elettrica. Molte di queste attività sono svolte in sinergia con i progetti europei Green e-Motion, Intrasme, Cotevos e Free-Moby.