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progetti - Ricerca di Sistema - 6° periodo (2015-2017/2018)

Mobilita’ Elettrica

Il documento presenta la sintesi dei risultati conseguiti nelle ricerche relative alla mobilit elettrica. Sono incluse le attivit cofinanziate dai progetti EU sulla mobilit elettrica, in particolare dei progetti COTEVOS e Free-Moby.

Il presente rapporto di sintesi descrive le attività di ricerca svolte da RSE nell’ambito del Piano Annuale di Realizzazione 2016 nel progetto “Mobilità Elettrica”.

In questo anno intermedio del percorso triennale del progetto, sono continuate le attività scientifiche avviate lo scorso anno e sono state inserite nuove attività originate dall’esigenza di dare supporto al regolatore e alle istituzioni italiane, sia a livello centrale sia locale, per stesura e attuazione di policy legate alla mobilità sostenibile. Per quanto riguarda gli aspetti ambientali e gli scenari della mobilità, mediante l’utilizzo della metodologia del Life Cycle Assessment (LCA) si è esteso il confronto a diverse tipologie di auto elettriche (dalla micro car all’auto famigliare) con autoveicoli omologhi a benzina e gasolio, tenendo conto sia della taglia sia dell’efficienza dei veicoli nel loro utilizzo urbano. Ciò ha fatto emergere un generale vantaggio dell’auto elettrica rispetto alle auto a combustione interna.

Inoltre si è continuato lo sviluppo di scenari di mobilità a scala nazionale e metropolitana al fine di affinare l’attività di simulazione della qualità dell’aria. E’ stato, quindi, sviluppato e applicato un sistema modellistico per la valutazione della qualità dell’aria nelle aree urbane. Ciò ha permesso di determinare l’impatto di alcune politiche locali di gestione della mobilità, permettendo una stima, nei diversi casi, della concentrazione al suolo di PM 2,5, NO2 e di Carbonio elementare prodotta da fonti stradali e dal contributo di tutte le altre sorgenti. Infine, si è iniziato uno studio al fine di individuare soluzioni e promuovere politiche in ambito urbano in grado di garantire la fornitura di prestazioni di mobilità di passeggeri e merci, nel rispetto degli obiettivi di riduzione dei consumi energetici e della sostenibilità ambientale.

Per quanto riguarda gli aspetti tecnologici, di standardizzazione e di interazione con il sistema, sono state definite le caratteristiche ottimali dell’infrastruttura di ricarica in funzione dei diversi contesti, della necessità di mobilità delle persone e delle merci arrivando alla stesura delle Linee Guida per le infrastrutture di ricarica poi presentate al fianco di Regione Lombardia. Si è altresì dato supporto al coordinamento delle attività del tavolo sulla mobilità sostenibile istituito presso la Presidenza del Consiglio definendone e focalizzandone gli obiettivi e riorganizzando i contributi forniti da più di ottanta stakeholder nazionali in un documento denominato “Elementi per una Roadmap della Mobilità Sostenibile”.

Inoltre si è sviluppato e sperimentato un algoritmo di modulazione della corrente di ricarica che ottimizza quanto permesso dalle curve di sgancio dei contatori elettronici senza precludere l’utilizzo degli elettrodomestici da parte degli utenti finali. Infine è stato sviluppato un dispositivo per la ricarica di una batteria veicolare estratta da un microEV con modalità battery swap parziale. La batteria dell’autovettura costituita da moduli removibili manualmente, può essere inserita in un particolare rack per essere caricata sia da rete sia da generazione PV, ma anche svolgere funzioni di Vehicle to Home (V2H), verso il carico domestico. Per tale prodotto sono stati altresì effettuati test di conformità agli standard vigenti.