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progetti - Ricerca di Sistema - 5° periodo (2012-2014)

Utilizzazione dell’energia elettrica e solare per il condizionamento estivo

progetti - Ricerca di Sistema - 5° periodo (2012-2014)

Utilizzazione dell’energia elettrica e solare per il condizionamento estivo

Il presente rapporto sintetizza le attività svolte nell’ambito del progetto sulle tecnologie efficienti e rinnovabili per la climatizzazione nel 2013. Tali attività; sono funzionali al ruolo che possono svolgere le pompe di calore integrate in impianti per la climatizzazione ambientale in cui si utilizzi il calore solare. Vengono considerati due studi: quello relativo all’utilizzo di pannelli solari ibridi e quello utilizzante collettori termici a concentrazione.

La domanda di comfort degli edifici è in forte crescita e con essa il consumo di energia per la climatizzazione. Consapevoli di tali problemi, gli stati Membri della UE hanno predisposto un quadro normativo per garantire che tali fabbisogni non vadano a determinare un significativo aumento dei consumi energetici dell’Unione. A tal proposito la Direttiva 2012/27 sull’efficienza energetica, e la Direttiva 2010/31 sulle prestazioni energetiche degli edifici, prevedono che, progressivamente, le prestazioni energetiche degli edifici del settore civile siano destinate ad essere sempre più efficienti, sino a giungere all’auspicato obiettivo di consumo di fonti fossili quasi zero. In Italia, il decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, sulla “promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili” indica che, nel caso di edifici nuovi o sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, gli impianti di produzione dell’energia termica (acqua calda sanitaria, riscaldamento, raffrescamento) devono essere progettati in modo da garantire la copertura, tramite il ricorso ad energia prodotta da fonti rinnovabili, di determinate percentuali dei fabbisogni energetici. Queste percentuali crescono in funzione dell’anno di costruzione dell’edificio (20 % fino alla fine del 2013, 35% fino alla fine del 2016, 50 % oltre tale data) e può risultare quindi sempre più problematico rispettarle, specialmente in aree a prevalente domanda di raffrescamento, anche in edifici con ridotti fabbisogni energetici. Tra le opzioni a disposizione per soddisfare gli obiettivi normativi, un uolo fondamentale sarà giocato dalle pompe di calore e dai sistemi di solar cooling; rispetto, dunque, a tale quadro di riferimento il progetto riporta i primi risultati di due progetti sperimentali, ancora in corso di realizzazione, che prevedono l’utilizzo delle due sopra citate tecnologie a FER.