Cerca nel sito per parola chiave

pubblicazioni - Articolo

Bici, auto ibrida o elettrica, sfida a chi emette meno CO2

pubblicazioni - Articolo

Bici, auto ibrida o elettrica, sfida a chi emette meno CO2

Sei tappe da Milano a Roma. quasi 800 km percorsi in bicicletta, più di 26.246,72 ft di dislivello per 24 cicloamatori che hanno pedalato nel segno dei 150 anni dell’Unità di Italia per la “Carovana Ciclistica Milano-Roma”, organizzata dal Touring Club Italiano.

L’evento non era solo rivolto al passato, i cicloamatori con un occhio al futuro ed ai problemi ambientali , i cicloamatori hanno anche contribuito a uno studio volto a valutare quale tipo di veicolo possa dare il maggior contributo a ridurre le emissioni di CO2. RSE ha partecipato all’evento dotando i ciclisti di un ciclo-computer per registrare i chilometri effettivi percorsi, i dislivelli, le velocità e gli andamenti delle frequenze cardiache di ognuno. Dalla rielaborazione dei dati raccolti è stato possibile valutare le calorie consumate per l’attività relativa al trasporto e quindi la CO2 emessa ai soli fini del trasferimento della Carovana da Milano a Roma. Questo dato è stato messo a confronto con i valori di CO2 che sarebbero stati emessi se si fossero usati mezzi a motore di diverso tipo. I veicoli confrontati sono la bicicletta, un’auto a benzina (ICE), un’auto ibrida a benzina (HEV) come quelle attualmente in commercio, un’auto elettrica (EV) con un autonomia 150 km e un’auto ibrida plug-in (PHEV), ovvero un’auto ibrida dotata di una batteria, ricaricabile dalla rete, che le dona un’autonomia in funzionamento solo elettrico di 64 km, come alcuni prototipo di recente presentati nei saloni automobilistici. Considerando lo stato attuale del parco di generazione di energia elettrica, che influisce ovviamente molto sulle prestazione dei veicoli ricaricabili, è risultato vantaggioso il veicolo ibrido anche rispetto ai veicoli totalmente elettrici: in questo caso la quantità totale di CO2 prodotta è di poco superiore a quella emessa anche dai ciclisti, ipotizzando un utilizzo a pieno carico degli autoveicoli (car pooling). Se invece si ipotizza uno scenario futuro di produzione energetica italiana a bassa intensità di carbonio, in cui si prevede un maggior utilizzo sia di gas naturale sia delle fonti rinnovabili, il veicolo elettrico potrebbe essere veramente competitivo anche confrontato con la bicicletta. Questo risultato, sarà di stimolo ad approfondire ulteriormente la ricerca includendo la bici a pedalata assistita elettricamente, che potrebbe essere un mezzo sostitutivo almeno per la mobilità cittadina quotidiana.

Progetti

Commenti