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Centrali termoelettriche alimentate a carbone: misure di velocità e portata del polverino di carbone nei condotti di adduzione ai bruciatori mediante monitoraggio della carica elettrostatica trasportata

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Centrali termoelettriche alimentate a carbone: misure di velocità e portata del polverino di carbone nei condotti di adduzione ai bruciatori mediante monitoraggio della carica elettrostatica trasportata

Recently updated on Maggio 11th, 2021 at 08:59 am

Le prestazioni, in termini sia di efficienza sia di controllo delle emissioni d’inquinanti, dei sistemi di combustione di caldaie a vapore di centrali termoelettriche alimentate con polverino di carbone, dipendono fortemente dalla composizione della miscela aria-carbone e risentono di eventuali squilibri di portata ai bruciatori. La disponibilità di una misura in continuo della concentrazione e della velocità della miscela all’interno della complessa rete di condotti di adduzione del polverino ai bruciatori, e l’evidenziazione di possibili squilibri di portata all’interno degli stessi, sono di sicuro interesse per gli esercenti degli impianti, sia ai fini di un’ottimizzazione on-line del processo di combustione (e quindi dell’efficienza), sia del controllo delle emissioni d’inquinanti, sia infine per scopi diagnostici. Ad esempio, fenomeni ricorrenti e potenzialmente pericolosi quali l’intasamento o il “collasso” dei condotti del polverino, possono essere rilevati precocemente attraverso l’osservazione di variazioni e trend anomali della velocità del polverino stesso. La memoria descrive il sistema strumentale, denominato COVEL, sviluppato da CESI per la misura ed il monitoraggio on-line della velocità e della portata relativa di polverino di carbone trasportato nei singoli condotti in uscita dai mulini di macinazione. Il sistema è basato sul principio fisico della misura delle fluttuazioni della carica elettrostatica associata alle particelle di carbone che fluiscono nei condotti, generata dall’attrito esercitato nel contatto particella-particella o particella- pareti del condotto. Il sistema utilizza sensori passivi di carica elettrostatica, collocati in modo non intrusivo in tratti verticali dei condotti, lontano da zone di singolarità (gomiti e curve), per il montaggio dei quali sono richieste predisposizioni sui condotti molto semplici e realizzabili in tempi brevi; i sensori non vengono a contatto diretto con il flusso di polverino, non subiscono usura o sporcamento e non richiedono pertanto manutenzione periodica. Il sistema strumentale COVEL ha caratteristiche di flessibilità e modularità che ne consentono l’adattamento a differenti configurazioni di impianto. La semplicità dei sensori e degli apparati di misura consente di contenere i costi e fornire un sistema di elevata affidabilità. CESI, Via Rubattino 54, 20134 Milano; zippo@cesi.it

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