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Climate uncertainty and technological innovation shape investments in renewable energy for small off-grid islands

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Climate uncertainty and technological innovation shape investments in renewable energy for small off-grid islands

Viene proposto un framework per supportare il processo decisionale di decarbonizzazione nelle piccole isole non interconnesse alla rete elettrica nazionale, considerando l’incertezza climatica e l’innovazione tecnologica del fotovoltaico, dell’eolico e del moto ondoso. La solidità degli investimenti viene misurata tenendo conto dell’avversione al rischio dei decisori nei confronti dei possibili cambiamenti climatici e per diverse ipotesi di innovazione tecnologica.

La decarbonizzazione delle piccole isole non interconnesse alla rete elettrica nazionale ha recentemente assunto grande attenzione per migliorare la sostenibilità locale e testare soluzioni avanzate di energia pulita. La pianificazione di investimenti efficaci nelle fonti di energia rinnovabile è fondamentale per garantire elevati livelli di sostenibilità economica e ambientale e per garantire la sicurezza energetica durante tale processo di decarbonizzazione. Tuttavia, l’identificazione di investimenti solidi è estremamente difficile in quanto potrebbero essere influenzati dalle incertezze future associate ai cambiamenti climatici e alla rapida innovazione tecnologica.

 

Nonostante le loro importanti implicazioni sull’efficacia degli investimenti, questi due aspetti di solito non vengono considerati congiuntamente nel supportare i decisori nel processo di transizione energetica.

 

In questo documento, proponiamo un quadro metodologico per valutare quantitativamente l’influenza dell’incertezza climatica e dell’innovazione tecnologica sugli investimenti nelle rinnovabili nelle piccole isole non interconnesse. Al centro del framework, un modello di sistema energetico calcola le prestazioni del sistema in termini di valore attuale del costo. Attraverso la simulazione ripetuta del modello in diversi progetti di sistema, inclusi fotovoltaico, turbine eoliche e convertitori di energia del moto ondoso, e scenari futuri, il framework consente di identificare:

 

i) i fattori chiave climatici delle prestazioni del sistema,

ii) i parametri tecnologici più influenti,

iii) gli investimenti più robusti per diverse ipotesi di innovazione tecnologica e diversi livelli di avversione al rischio da parte dei decisori.

Il quadro è dimostrato nel caso di studio dell’isola di Ustica, in Italia.

 

I risultati mostrano che il fotovoltaico è oggi l’investimento più robusto indipendentemente dall’innovazione tecnologica che potrebbe verificarsi nel prossimo futuro e dal livello di avversione al rischio verso l’evoluzione futura della disponibilità di risorse naturali. A causa della grande influenza della velocità del vento e della potenza delle onde sulle prestazioni del sistema, la competitività delle tecnologie eoliche e del moto ondoso è invece strettamente influenzata dall’incertezza climatica e tecnologica. Sebbene la tecnologia eolica sia attualmente più competitiva delle onde, fatta eccezione per i decisori avversi ad alto rischio, i risultati mostrano che il miglioramento delle onde stimato per il 2030 e il 2050 potrebbe rendere questa tecnologia un investimento efficace nel breve/medio termine. Ciò suggerisce l’importanza di decidere con attenzione le tempistiche degli investimenti: ridurre gli attuali investimenti nell’eolico per installare nel prossimo futuro una maggiore capacità ondosa potrebbe portare infatti a investimenti più efficaci nell’intero orizzonte di pianificazione.

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