Con l’accelerazione dell’adozione dei veicoli elettrici, è fondamentale comprendere l’impatto della ricarica pubblica sulla rete elettrica. Tuttavia, oggi esiste una lacuna notevole nella letteratura per quanto riguarda gli approcci in grado di stimare con precisione l’influenza prevista della domanda di energia elettrica della mobilità elettrica sulle reti elettriche, in particolare a livelli di media e bassa tensione.

Per colmare questa lacuna, in questo studio viene proposta una procedura per stimare i modelli di domanda di energia dei parcheggi pubblici in uno scenario del 2030. A tal fine, i dati raccolti da parcheggi reali in Italia vengono utilizzati in simulazioni Monte Carlo, dove vengono create curve di domanda di energia giornaliere probabilistiche con diverse potenze di ricarica massime (da 7,4 kW alla ricarica ultraveloce).

I risultati evidenziano un’elevata variabilità nella domanda di energia a seconda della posizione e del tipo di parcheggio. I parcheggi del centro città presentano un picco di domanda durante le ore mattutine, legato alle attività commerciali, mentre i parcheggi vicino alle stazioni ferroviarie e agli ospedali mostrano modelli di domanda allineati alle esigenze di trasporto e assistenza sanitaria.

I parcheggi delle aree commerciali, al contrario, hanno una domanda più pronunciata durante le ore di lavoro nei giorni feriali, con un’attività molto più bassa durante i fine settimana. Questo studio dimostra anche che, in alcune situazioni, la ricarica ultraveloce può aumentare la domanda di potenza di picco dalla rete fino al 210%.

Dato il loro contributo alla letteratura esistente, i modelli di domanda di potenza di questa ricerca costituiscono un prezioso punto di partenza per studi futuri volti a valutare quantitativamente l’impatto della mobilità elettrica sul sistema energetico. Inoltre, possono supportare efficacemente i decisori nella progettazione ottimale dell’infrastruttura di ricarica per la mobilità elettrica.