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I consumi elettrici nel settore civile e il loro contributo al carico di punta

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I consumi elettrici nel settore civile e il loro contributo al carico di punta

Le elettrotecnologie giocano un ruolo fondamentale sulla lievitazione dei consumi elettrici, in particolare per ciò che concerne il carico di punta.

I consumi elettrici nel settore civile e il loro contributo al carico di punta

Maria Alabiso, Antonio Capozza CESI SpA Via Rubattino, 54 – 20134 Milano Il ragguardevole incremento dei consumi nel settore civile degli ultimi anni si deve, oltre ai fattori climatici (inverno freddo, estate molto calda) e alle conseguenti maggiori necessità di climatizzazione, anche ad altri fattori (maggiore penetrazione di elettrodomestici e di dispositivi elettronici, crescita della superficie abitativa pro-capite). Nell’ambito delle attività di Ricerca di Sistema svolte dal CESI, il progetto “ECORET – Effetti del controllo dei carichi sullo sviluppo delle reti BT e MT” analizza ed indaga sulle tendenze dei consumi da elettrotecnologie per usi finali e sul loro contributo al carico di punta. In tale ambito, il presente articolo documenta gli studi finalizzati all’esame sull’evoluzione sia della domanda di energia elettrica legata ad esigenze di benessere che delle tecnologie idonee al soddisfacimento di queste esigenze. Il lavoro svolto intende far fronte ad alcune lacune di carattere conoscitivo e delineare un approccio metodologico alla soluzione. Infatti, occorre rimarcare che le valutazioni di crescita nel breve- medio termine dei carichi elettrici nelle aree non sono complete né organiche; manca inoltre un metodo razionale per combinare queste informazioni e per specializzarle alle realtà urbane. Sono inizialmente state analizzate le tendenze evolutive dei consumi di energia elettrica, più in dettaglio nell’ambito civile. Si è cercato con l’ausilio di più fonti autorevoli (GRTN, ENEA, MAP) di disaggregare la domanda di energia a livello dei tipi di servizio (riscaldamento, cottura, refrigerazione, ecc…) e di studiarne lo sviluppo analizzando sia l’evoluzione dei consumi delle singole apparecchiature elettriche/elettroniche (frigorifero, condizionatore, lavatrice, televisore, lavastoviglie, ecc…) come anche delle diffusioni presso le famiglie degli apparecchi stessi. Sono stati anche elaborati risultati di indagini demoscopiche e censimenti sulla struttura demografica e abitativa italiana, esaminando tra l’altro l’incremento della superficie media abitativa pro-capite. Particolare attenzione è stata posta al volume di vendita delle elettrotecnologie, per cui ci si è avvalsi di un’autorevole società di mercato per analizzare i trend degli ultimi anni e le tendenze all’acquisto di tecnologie più efficienti. Per l’analisi del picco di richiesta di energia elettrica e dei diagrammi di carico, vengono confrontati i carichi di punta e le tipiche curve di carico italiane dei mesi critici con i/le rispettivi/e dei paesi europei più “energivori". Quindi si passa all’esame più in dettaglio della situazione in Italia, sia come evoluzione temporale dei profili orari di carico dal 1994, sia sulle ore di criticità del 2003. Vengono elaborati alcuni risultati provenienti da progetti europei (EURECO, ECODROME) relativi a indagini dirette sul campo, condotte in abitazioni italiane e non, per analizzare dati misurati orari di carico dei principali usi finali. Sono quindi state simulate curve giornaliere (per giorno feriale inverno/estate) per elettrotecnologie mediante l’utilizzo di un codice di calcolo probabilistico. L’attività svolta ha evidenziato che il principale aspetto meritevole di particolare attenzione, perché non approcciabile in maniera univoca, è quello della disaggregazione del carico orario nelle sue componenti. Tale operazione, ancorché problematica, si rivela essenziale in qualunque studio di pianificazione che prenda in esame processi di controllo della domanda di energia. PUBBLICATO A5055488 (PAD – 734679)

Proposta di articolo per rivista “Energia Elettrica” La metodologia messa a punto risulta dall’associazione di un insieme di informazioni e di strumenti, il cui utilizzo coordinato e complementare costituisce la base razionale per l’effettuazione delle anzidette operazioni di scorporo. Tale insieme è costituito, tra gli altri, dai seguenti componenti: • Risultati sperimentali, non facilmente reperibili, indicativi delle di modalità d’uso (stagionalità, utilizzo giornaliero) delle elettrotecnologie in ambito residenziale • Dati statistici di penetrazione (ANIE, ISTAT, ENEA, ecc) e di evoluzione del mercato (GFK), con particolare attenzione alle etichettature energetiche • Caratterizzazione energetica e ricostruzione di curve di carico orarie in settori tipici del terziario (istruzione, distribuzione, sanità, uffici, ecc) • Ricostruzione di curve di carico in ambito residenziale attraverso modellazione matematica L’attività sviluppata ha mostrato, oltre al boom del condizionamento, anche una forte crescita nei comparti della refrigerazione e del lavaggio che assumono un ruolo significativo, oltre che in termini di consumi specifici, anche per la diffusione presso vari settori del civile e per i trend di vendita sui mercati italiani, dimostrando inoltre una rapida evoluzione verso apparecchiature a più alta efficienza energetica. Forte sta diventando la diffusione dell’information technology non solo nel settore terziario ma anche in quello domestico, con associato il “fenomeno dei consumi nascosti” (modalità stand-by e off) che, di poca entità ma significativi se prolungati nel tempo, sono in continua proliferazione direttamente proporzionale all’acquisto di elettrotecnologie più sofisticate. Per quanto riguarda l’analisi dei consumi orari nei giorni critici, è possibile considerare che un contributo incisivo al carico della punta mattutina d’estate viene senz’altro dato non solo dai condizionatori ma anche dagli impianti di refrigerazione in funzione in utenze del terziario critiche quali la grande distribuzione alimentare.

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