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Indici globali per la caratterizzazione della power quality nei sistemi elettrici

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Indici globali per la caratterizzazione della power quality nei sistemi elettrici

Recently updated on Maggio 11th, 2021 at 08:26 am

elettrici Riccardo Chiumeo*, Ignazio Mastandrea*, Francesco Tarsia*, Guido Carpinelli**, Pierluigi Caramia***, Paola Verde*** 101° Convegno Nazionale AEIT- Uno sguardo al futuro nella società globale Una politica industriale per il paese, Capri 16-20 Settembre 2006 * CESI RICERCA ** UNIVERSITÀ DI NAPOLI FEDERICO II *** UNIVERSITÀ DI CASSINO, NAPOLI Come noto, gli indici tradizionalmente impiegati per la caratterizzazione della Power Qualità (distorsione armonica totale, fattore di dissimmetria, ecc.) analizzano in maniera separata i singoli disturbi (distorsioni delle forme d’onda, dissimmetrie, fluttuazioni della tensione, ecc.). Tuttavia, soprattutto recentemente, sono apparsi nella letteratura specialistica alcuni contributi finalizzati a caratterizzare la qualità della tensione e della corrente attraverso un unico indice globale che porti in conto tutti i disturbi contemporaneamente. L’interesse agli indici globali ha varie motivazioni. In primo luogo, la causa di malfunzionamento di alcuni componenti (ad esempio i dispositivi elettronici), è legata ai valori istantanei delle forme d’onda della tensione di alimentazione (che include tutti i disturbi) e non ai singoli disturbi separatamente. Inoltre, l’impiego di un solo indice può aiutare a ridurre significativamente la quantità enorme di dati che, a volte, è necessario registrare per monitorare le differenti tipologie di disturbo che possono presentarsi nei nodi di un sistema elettrico (armoniche, interarmoniche, dissimmetrie, vuoti di tensione, ecc.). Infine, la disponibilità di un solo indice globale consentirebbe di confrontare tra di loro facilmente ed in modo sintetico reti elettriche di differenti distributori; l’indice globale, poi, potrebbe essere direttamente incluso in un contratto di Power Quality, ai fini di una facile quantizzazione delle penali e degli incentivi che derivano dagli scostamenti della qualità dai livelli limite stabiliti nei contratti stessi. Sfortunatamente, mentre esiste nella letteratura specialistica un notevolissimo numero di pubblicazioni che analizzano a fondo il problema della caratterizzazione dei singoli disturbi della PQ, solo poche pubblicazioni si occupano di indici globali che quantifichino in maniera complessiva la qualità del servizio elettrico. Nel presente lavoro si illustrano gli aspetti teorici dei principali indici globali proposti in letteratura, classificandoli in due categorie: gli indici globali basati su un’opportuna valutazione dello scostamento tra una forma d’onda di tensione ideale e la forma d’onda reale monitorata nel nodo considerato; gli indici globali ottenuti da un opportuna elaborazione degli indici tradizionali che caratterizzano i singoli disturbi. L’analisi comparativa è stata condotta sia a livello teorico che attraverso simulazioni al calcolatore. In particolare, al fine di individuare quale tra gli indici proposti presenta le migliori caratteristiche di generalità e robustezza, le simulazioni al calcolatore sono state effettuate sia con riferimento a segnali test sia impiegando una rete di distribuzione reale.

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