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La pressione ambientale delle linee elettriche

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La pressione ambientale delle linee elettriche

Recently updated on Maggio 11th, 2021 at 08:37 am

Pierpaolo Girardi* Linee Guida "Mitigazione impatto linee elettriche su avifauna" Roma, 3 Dicembre 2008 PRESENTAZIONE POWER POINT * CESI RICERCA Il livello di pressione che la presenza di linee aeree di trasporto di energia elettrica esercita sugli ecosistemi dipende da vari fattori. Oltre a quelli legati alle tipologie costruttive dei conduttori e dei tralicci, un elemento cruciale è rappresentato dalla localizzazione delle linee nel contesto di aree più o meno utilizzate dall’avifauna. Come è noto la concentrazione e la frequentazione degli ambienti da parte di specie ornitiche non è casuale ed omogenea ma dipende dal grado d’idoneità – fitness- dell’offerta ecologica e di protezione propria dei vari contesti. Le aree sottoposte a vincolo di tutela con finalità di conservazione faunistica quali i parchi nazionali e regionali, le riserve naturali, le aree protette istituite ai sensi di direttive comunitarie, ecc., proprio perché individuate con la finalità di conservare ambienti unici e/o peculiari per la sopravvivenza di determinate specie selvatiche, in primis quelle a maggior rischio d’estinzione, spesso rappresentano luoghi d’elezione dal punto di vista della vocazionalità. Le linee aeree di trasporto della corrente elettrica che intersecano queste aree sono elementi a potenziale rischio d’impatto che, nel caso di specie particolarmente sensibili, possono comprometterne o rallentarne fortemente la sopravvivenza o l’espansione. Considerando la totalità delle aree protette presenti in Italia è stato calcolato che le linee ad AT intersecano queste superfici per 7.921 Km pari al 12% dell’intera lunghezza dell’alta tensione costituendo quindi un fattore di pressione ambientale potenzialmente non indifferente. Al fine di valutare l’entità di tali impatti e darne una dimensione economica, CESIRICERCA,finanziato dal Fondo di Ricerca per il Sistema Elettrico nell’ambito dell’Accordo di Programma tra CESI RICERCA ed il Ministero dello Sviluppo Economico – D.G.E.R.M. stipulato in data 21 giugno 2007 in ottemperanza del DL n.73, 18 giugno 2007, ha messo a punto e testato su casi campioni un metodologia per il calcolo dei costi esterni delle linee elettriche.

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