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Obiettivi e opportunità di efficienza energetica in Italia

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Obiettivi e opportunità di efficienza energetica in Italia

L’efficienza energetica rappresenta un tema strategico della politica nazionale, perché costituisce la via più efficace ed efficiente per conseguire, nel medio e lungo periodo, gli obiettivi dell’unione europea. Nel presente articolo si discutono le principali opportunità dei macrosettori in Italia.

Dalle principali Direttive Europee (direttiva 2010/31, la direttiva 2012/27), la strategia energetica nazionale indica l’obiettivo di riduzione del 20 milioni di tep di consumo di energia primaria tra il 2010 e il 2020 (€ 15.500.000 tep di energia finale). Sono questi obiettivi effettivamente raggiungibili? Per rispondere a questa domanda, RSE ha analizzato il potenziale di riduzione dei settori: residenziale, pubblica amministrazione (PA) e l’industria.

Per quanto riguarda il settore residenziale, le valutazioni effettuate da RSE dimostrano che il patrimonio edilizio italiano è in gran parte caratterizzata da edifici con più di mezzo vecchio e un elevato consumo di riscaldamento secolo, in modo tale che ci sono circa 8 Mtep di energia che potrebbe essere salvato.

Per l’elettrodomestico principale, con un approccio ideale che segue l’andamento delle vendite di tecnologie tra il 2005 e il 2011 e con le future vendite in classi maggiore efficienza energetica rispetto al giorno d’oggi, il risparmio energetico è di circa 34 TWh tra il 2011 e il 2030. Nel caso di PA, RSE ha stimato che agendo su edifici obsoleti della PA, attraverso il potenziamento di questi edifici, sostituzione dei sistemi di riscaldamento e delle principali tecnologie elettriche, è possibile conseguire gli obiettivi di riduzione vicino al 19% ( un risparmio di circa 1 Mtep).

Infine, questo articolo analizza il tema dell’efficienza energetica nel settore industriale. In questo settore, quindi, il contributo dei TEE (titoli di efficienza energetica), potrebbe portare a una riduzione di circa 3,6 Mtep all’anno tra il 2015-2020. La presenza dell’incentivo di TEE (circa 130 € / tep risparmiato), sarebbe in grado di recuperare circa il 96% del potenziale di riduzione in cinque anni.

Chiusura del quadro macro delle PA, e l’industria settore residenziale, l’obiettivo di riduzione di 15,5 milioni di tep di energia finale è “teoricamente fattibile”, ma per trasformare questo potenziale in azioni concrete, è necessario superare molti ostacoli, come la mancanza di consapevolezza del il potenziale di efficienza energetica e il finanziamento di progetti di riqualificazione.

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