Il sito di Expo 2015 punta ad essere un esempio di cittadella tecnologica. Sorgerà su 5 livelli di infrastrutture progettate in modo integrato. e dotate di tecnologie “smart, ovvero capaci di offrire servizi migliori, più accessibili e più numerosi rispetto alle tecnologie tradizionali. Ma le tecnologie smart possono davvero creare benefici ambientali, energetici, economici, e sociali? Offrono davvero prestazioni migliori di quelle già presenti nelle città? E’ giustificato investire in queste tecnologie?

Per rispondere a queste domande RSE ha sviluppato una nuova metodologia di valutazione: smartainability®.

Il metodo sviluppato comprende la tecnica di analisi delle tecnologie smart e tradizionalie la definizione degli ambiti in cui misurarne le prestazioni (economia, ambiente, energia, qualità della vita attraverso) opportuni indicatori.

Per ogni livello dell’infrastruttura tecnologica del sito vengono individuati le tecnologie smart che vengono poi analizzate per capire quali funzionalità abilitano ovvero che cosa permettono di fare ed in che modo, sia da sole che in sinergia con altre tecnologie Per ogni funzionalità si individuano i benefici prodotti nei 4 ambiti previsti dall’analisi e per ogni beneficio, si individuano i rispettivi indicatori di performance (ad esempio emissioni di-polveri sottili ,gas acidi -anidride carbonica) Il progetto Smartainability, tuttora in corso, è sviluppato sul caso della cittadella Expo. La metodologia, opportunamente estesa, potrà dare indicazioni sulle possibili tecnologie per le città del futuro.