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Sviluppo della filiera delle batterie a ioni-sodio

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Sviluppo della filiera delle batterie a ioni-sodio

Negli ultimi anni, le batterie sono diventate cruciali per la transizione ecologica, soprattutto le batterie a ioni litio, grazie alla loro densità energetica e durata. Tuttavia, la sostenibilità di questa tecnologia è discussa in Europa per la dipendenza da Materie Prime Critiche (CRM). La tecnologia a ioni sodio emerge come alternativa sostenibile.

Negli ultimi dieci anni, le batterie sono diventate fondamentali per la transizione ecologica, come propulsori di veicoli elettrici ed elementi di flessibilità per la rete. Le batterie a ioni litio sono la tecnologia di riferimento grazie alla loro elevata densità energetica e durata, ma la loro sostenibilità è dibattuta, soprattutto in Europa, dove la produzione dipende da Materie Prime Critiche (CRM), come il litio, prevalentemente importate dall’Asia. La Commissione Europea con il CRM act promuove azioni per limitare questa dipendenza: diversificazione delle fonti, riciclo e sostituzione di CRM sono tra le azioni suggerite.

 

La tecnologia post-litio più promettente per ridurre la dipendenza da CRM è quella a ioni sodio. Diverse aziende stanno già producendo batterie a ioni sodio, con prestazioni vicine alle batterie a ioni litio di tipo LFP. In Italia, si lavora per creare una filiera produttiva nazionale per questa tecnologia, considerata una soluzione futura promettente e sostenibile.

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