E’ stata effettuata un’analisi dei principali modelli climatici disponibili in rete, selezionandone alcuni ritenuti tra i migliori al fine di analizzarne gli output disponibili. I modelli climatici considerati sono: HadCM3 (Hadley Centre Coupled Model 3, Regno Unito); ECHAM4 – OPYC3 (ECMWF Hamburg 4 – Ocean Isopycnal 3, Max Planck Institut, Germania); PCM (Parallel Climate Model; NCEP/NCAR, Stati Uniti d’America). Sono state eseguite elaborazioni sui dati di output dei tre modelli selezionati per ciascuno scenario specifico utilizzato (i principali scenari del Intergovernmental Panel on Climate Change: scenario A2, definito “dell’impresa provinciale” e B2, denominato “della sostenibilità locale”) al fine di individuare gli andamenti caratteristici e le tendenze a lungo termine per ciascun punto di griglia incluso nella Regione Italiana considerata. E’ stata valutata la confrontabilità delle serie di misure reali (ad esempio la serie storica termometrica della stazione di misura di Messina) e rappresentative di regioni ampie (ad esempio Nord e Centro Sud) con quelle utilizzate dai modelli. I risultati ottenuti sono i seguenti: i modelli concordano su un aumento delle temperature su tutta la Penisola Italiana lungo l’intero XXI secolo e tale aumento risulta più pronunciato al Centro-Nord Italia (da 1.51 a 5.46 °C) rispetto al Sud Italia (da 0.25 a 3.51 °C). Le proiezioni dell’aumento delle temperature sono più evidenti nella stagione estiva (secondo HadCM3 ed ECHAM4-OPYC3 scenario A2). Gli aumenti delle temperature sono più evidenti nei valori massimi (HadCM3 e PCM). In merito alle precipitazioni nessun trend risulta significativo. I modelli HadCM3 ed ECHAM4-OPYC3 prevedono una persistenza, fino alla metà del XXI secolo, dell’attuale regime NAO sull’Italia (NAOI – in autunno e NAOI + in inverno). Al fine della diffusione degli attuali risultati dell’attività di ricerca svolta è stato organizzato un seminario di presentazione di quanto riportato nella presente relazione che ha visto la partecipazione di diversi soggetti esterni interessati a tali problematiche. La documentazione presentata nel corso del seminario è disponibile in rete, rispettivamente, sia sul sito RdS – Il sito italiano della ricerca di sistema nel settore elettrico (www.ricercadisistema.it/html/ita/eventi/asp/ricerca.asp), sia sul sito CESI (www.cesi.it/applicativo_news/allegati/1122/Atti.pdf). I dati acquisiti e le elaborazioni effettuate, compresi nella presentazione discussa al seminario di cui sopra, sono inclusi in un CD ROM allegato al presente rapporto tecnico. In esso è anche inserito un file “ReadMe” che sommariamente descrive quanto riportato in ogni cartella.