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1.2.1b-Modelli numerici per la previsione dell’onda causata dalla frana in un bacino: estensione dei modelli esistenti per simulare differenti tipologie di fenomeni. I codici di calcolo FRANA2D e ONDA2D.

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1.2.1b-Modelli numerici per la previsione dell’onda causata dalla frana in un bacino: estensione dei modelli esistenti per simulare differenti tipologie di fenomeni. I codici di calcolo FRANA2D e ONDA2D.

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 01:16 pm

Questo documento descrive le attività svolte nel secondo semestre del 2003 nell’ambito del progetto di Ricerca di Sistema SISET – sottoprogetto SITER – Workpackage 2, Milestone 1 “Sviluppo di modelli numerici per la previsione dell’onda causata da una frana in un bacino: estensione dei modelli esistenti per simulare differenti tipologie di fenomeni”. In fase di gestione dei serbatoi artificiali, in particolare in regioni alpine, è di estrema importanza conoscere la massima altezza delle onde che si generano a seguito della caduta di frane nel bacino stesso. Mentre per la propagazione delle onde in corpi idrici esistono codici in grado di simulare il fenomeno con diversi gradi di approssimazione una volta determinata l’origine che lo causa, di ben altra complessità è lo studio della caduta della frana stessa ed in particolare il modo e il tempo di entrata nel corpo idrico. A seguito dell’entrata dell’ammasso solido nell’acqua si causa inoltre una variazione della batimetria di cui è necessario tenere conto nel modello di propagazione dell’onda. Per tutti questi motivi si è ritenuto conveniente studiare separatamente la cinematica di caduta della frana identificando in tal modo il tempo di immissione della massa solida in quella liquida e la conseguente variazione di batimetria. Allo scopo di trattare il maggior numero possibile di situazioni reali che si possono presentare in funzione dei vari contesti idrogeologici, è stata introdotto nel codice di calcolo FRANA2D un modello visco-plastico, accanto a quelli già sviluppati nel triennio precedente (granulo-inerziale [1] [2] [3] [4], macro-viscoso e tipo Manning [5]), per simulare frane caratterizzate da materiale coesivo. Con le modifiche apportate al codice di calcolo FRANA2D sarà possibile studiare casi reali ricercando, di volta in volta, il modello numerico più adatto a rappresentare il problema specifico, in modo da raggiungere la valutazione più attendibile in merito all’altezza delle onde impulsive generate dal movimento franoso mediante il codice ONDA2D [6] [7] [8], e da utilizzare in associazione a FRANA2D. Il codice di calcolo ONDA2D è stato modificato introducendo l’opportunità di valutare il volume di overtopping a seguito di un’eventuale tracimazione a valle dello sbarramento. Infine è stato sviluppato il programma INPUT.LOG_2D, in grado di assistere l’utente nella fase di costruzione dei file di input sia per FRANA2D, che per ONDA2D.

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