Il presente rapporto descrive i risultati della terza e ultima fase dello studio, condotto nell’ambito del progetto di Ricerca di Sistema EXTRA, relativo alle metodologie per garantire l’adeguatezza della capacità di generazione nel breve e nel lungo termine in un mercato elettrico liberalizzato. Viene anzitutto richiamato il meccanismo di remunerazione della capacità, basato su meccanismi concorrenziali, proposto nel corso della seconda fase dell’attività stessa. Si riassumono quindi le principali caratteristiche del simulatore di mercato dell’energia SPEME utilizzato per le analisi effettuate. I dati utilizzati per le simulazioni sono gli stessi alla base delle valutazioni effettuate nel corso della prima fase dell’attività, mirate alla determinazione dello sviluppo ottimale del parco termoelettrico, mediante l’impiego di uno strumento di pianificazione ottimizzata a lungo termine denominato WASP. Sono stati effettuati tre differenti gruppi di simulazioni, con diverse ipotesi relativamente ai vincoli imposti allo sviluppo degli impianti alimentati a carbone. Per ciascun gruppo di simulazioni sono stati confrontati i risultati ottenuti in presenza di remunerazione della capacità, con quelli in presenza di sola remunerazione dal mercato dell’energia, ipotizzando in entrambi i casi prezzi di offerta ai costi variabili, senza “bid-up”. I risultati hanno mostrato che il meccanismo di remunerazione della capacità ipotizzato risulta sempre efficace nell’ottenimento di margini di riserva prossimi a quelli imposti nell’effettuazione delle aste per la capacità.