Cerca nel sito per parola chiave

rapporti - Deliverable

1.3.2b-Specifiche per la realizzazione di moduli di calcolo per l’ottimizzazione dello sviluppo di strutture magliate di rete MT con GD e per l’allocazione ottimale di GD. Prime versioni dei due moduli.

rapporti - Deliverable

1.3.2b-Specifiche per la realizzazione di moduli di calcolo per l’ottimizzazione dello sviluppo di strutture magliate di rete MT con GD e per l’allocazione ottimale di GD. Prime versioni dei due moduli.

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:30 pm

Nel rapporto sono presentate le specifiche per la realizzazione di programmi di calcolo per la ricerca di piani di sviluppo ottimali di reti di distribuzione MT magliate, in presenza di forti quantità di GD. Le specifiche fanno esplicito riferimento alle considerazioni sviluppate nelle relazioni di Ricerca di Sistema A4/006497, A4/008682 e A4512199 ed in particolare ai risultati ottenuti dalle analisi di funzionamento di reti di distribuzione magliate con GD che hanno riguardato le perdite, i profili di tensione, lo sfruttamento degli elementi di rete, il livello delle correnti di corto circuito trifase e monofase, la stabilità dinamica, le protezioni e gli aspetti economici conseguenti alla gestione di una rete con GD. Dai risultati dei rapporti citati si evince che se la GD supera determinati livelli di penetrazione, essa può essere integrata e sfruttata più adeguatamente su una rete interconnessa (magliata) piuttosto che su una rete radiale e si possono conseguire maggiori vantaggi in termini di perdite, uniformità di profili di tensione e continuità del servizio fornito agli utenti finali. Questi benefici compensano, in parte, i maggiori oneri associati all’introduzione di schemi topologici innovativi. Inoltre la costruzione di rami di magliatura non basata su criteri di ottimalità e/o il posizionamento non corretto delle unità di generazione sulla rete possono comportare peggioramenti nella prestazione complessiva delle reti. Per affrontare lo studio di reti di distribuzione a struttura magliata, e in particolare per ottenere indicazioni economiche preliminari relative all’adozione di queste strutture di rete da raffrontare a quelle tradizionali radiali, è necessario predisporre adeguati strumenti di pianificazione. Questi strumenti possono essere sviluppati aggiornando strumenti già esistenti in modo da conformarli a nuovi criteri di pianificazione, intervenendo in particolare sugli algoritmi di ottimizzazione per tenere nella giusta considerazione i vincoli topologici relativi alla nuova struttura di rete. I nuovi strumenti di calcolo, a cui fanno riferimento le presenti specifiche, sono stati denominati PREDA_M e PROLOCOGD_M ed hanno rispettivamente lo scopo di: • determinare una rete di distribuzione con la migliore topologia magliata o mista che, tenuto conto di una consistente presenza di GD e nel rispetto di requisiti e vincoli tecnici assegnati (Icc, profili di tensione, Imax), minimizzi per il periodo di pianificazione considerato, una funzione obiettivo di costi (investimenti, perdite, energia non fornita) • determinare l’entità e la posizione ottimale di generatori da allocare in una struttura di rete di distribuzione magliata o mista prefissata nel rispetto dei requisiti e dei vincoli tecnici assegnati e minimizzando una funzione obiettivo di costi dello stesso tipo di quella precedente. Questi due nuovi strumenti affiancano, in un ambiente denominato SPREAD (versione 3.0), altri moduli, adatti alla pianificazione di reti MT con GD ma a struttura radiale, sviluppati anche essi in collaborazione

con il DIEE dell’Università di Cagliari nel corso del progetto di RdS Gendis. I moduli per reti radiali sono stati presi a riferimento per lo sviluppo dei corrispondenti moduli per reti magliate. Nella relazione sono descritte le scelte operate per lo sviluppo delle prime versioni (beta-version) dei due moduli PREDA_M e PROLOCOGD_M ed in particolare sono presentati i requisiti e le funzionalità dei due programmi, le diverse voci di costo che compongono la Funzione Obiettivo adeguate ai nuovi schemi di rete, le condizioni da verificare per il rispetto dei vincoli topologici e tecnici e l’ossatura del nuovo algoritmo di ottimizzazione. La relazione si conclude con un esempio di applicazione delle due procedure e con due Appendici. La Appendice A riporta una prima versione di manuale d’uso dei due moduli di calcolo con la descrizione sintetica delle funzioni svolte dalle routines principali dei due programmi, mentre la Appendice B è dedicata ai criteri seguiti per il calcolo elettrico.

Progetti

Commenti