Cerca nel sito per parola chiave

rapporti - Deliverable

1.3.2c-Riduzione delle perdite attive nelle attuali reti di distribuzione dovuta alla presenza di generazione distribuita.

rapporti - Deliverable

1.3.2c-Riduzione delle perdite attive nelle attuali reti di distribuzione dovuta alla presenza di generazione distribuita.

Recently updated on Aprile 7th, 2021 at 12:33 pm

L’impatto della GD sulla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione è un tema controverso: infatti, se in linea di principio la presenza di generatori in prossimità dei carichi contribuisce a scaricare le linee ed i trasformatori delle cabine primarie e quindi a ridurre le perdite in linea, di fatto quest’effetto benefico si può avere solo scegliendo oculatamente la posizione e la taglia dei generatori ed analizzando la variabilità nel tempo della produzione e del consumo, altrimenti si corre il rischio che la GD sia causa di un incremento complessivo del consumo di potenza attiva. Ad ogni modo, per quanto si possa ottimizzare lo sviluppo della GD in funzione delle perdite, se il livello di penetrazione diventa molto elevato è possibile l’inversione dei flussi di energia verso la rete di trasmissione che può anche far arrivare ad un incremento delle perdite di potenza attiva. In una rete radiale, fissata una determinata condizione di carico, ci si aspetta che le perdite attive dapprima diminuiscano all’aumentare della % di penetrazione di GD per poi riprendere a crescere una volta raggiunto un determinato livello di generazione, che è dipendente dalla natura della rete e dei carichi oltre che dal punto di connessione. Nella presente relazione tutta la tematica è descritta attraverso esempi di studio su reti elettriche il più possibile vicine alla realtà. Allo scopo sono state prese in considerazione reti BT con GD, reti MT con GD e reti più complesse AT ed MT con presenza di GD sulla MT per verificare, in quest’ultimo caso, anche l’impatto sulle perdite nella rete a più alto livello di tensione. E’ stato inoltre utilizzato il programma di ottimizzazione PROLOCOGD_R che ha consentito di individuare la allocazione ottimale, ai fini della riduzione delle perdite, di una prefissata % di penetrazione di GD su una struttura di rete reale MT radiale e quindi di valutare l’entità della variazione delle perdite Joule per situazioni di allocazione, di quella stessa GD, diverse dalla ottimale. Lo studio ha consentito di definire un opportuno coefficiente K, indicatore della efficacia sulla riduzione delle perdite Joule apportato dalla presenza di GD, che è stato calcolato per tutte le differenti situazioni analizzate compresa quella ottimale. Infine è stato valutato come la presenza di GD sulla rete di distribuzione possa modificare le perdite da attribuire agli utenti di un sistema elettrico. Allo scopo è stato anche realizzato un modello prototipo mediante il quale, noto il bilancio energetico di un sistema elettrico per un determinato anno, è possibile calcolare opportuni coefficienti di perdita (convenzionali) per quell’anno da attribuire ai prelievi di energia dei differenti utenti del sistema elettrico e le variazioni percentuali dei coefficienti stessi sia a seguito di incremento di energia prelevata che di iniezione di energia in uno o più livelli di tensione.

Progetti

Commenti